MARCIA PERUGIA – ASSISI per il Reddito di Cittadinanza il 20 maggio
Il Reddito di cittadinanza è una vera e propria manovra economica in grado di far ripartire il Paese. Il Reddito di cittadinanza è uno strumento grazie al quale è possibile garantire dignità e lavoro a tutti i cittadini. E’ per questo che tutti gli stati europei lo hanno adottato, manchiamo solo noi e la Grecia.
Come funziona?
Lo Stato ti aiuta a trovare un lavoro. In cambio bisogna offrire un piccolo contributo per aiutare la collettività: formarsi e riqualificarsi per essere reinseriti nel mondo del lavoro! Se si rifiutano 3 proposte, si perde definitivamente il diritto a percepire il reddito. Il Reddito di cittadinanza consente ai cittadini di riprendersi la propria vita.
Vi aspettiamo a Perugia il 20 maggio.
Diventa sostenitore di L’Onesto clicca mi piace sulla pagina facebook
BUSRA’S DELIGHTS il nascente gruppo di ballerine di salsa Umbro spopola nelle serate
❤FEVER❤
BUSRA’S DELIGHTS il nascente gruppo di ballerine di salsa umbro sta avendo un grande SUCCESSO con il nuovissimo spettacolo “FEVER” coreografato dalla maestra Busra Araci, artista e ballerina turca, famosa in tutto il mondo.
Prossima tappa a Chianciano Terme sabato 30 luglio 2016
Festival De Los Colores 30 gennaio 2016 a Perugia
ECCOCI CARI BALLERINI E BALLERINE VOLEVAMO AUGURARVI UN FELICE NATALE SPERIAMO VIVAMENTE PASSIATE DELLE FESTE FANTASTICHE
VI LASCIAMO QUI SOTTO TUTTE LE INFORMAZIONI CON I PACCHETTI PER LA GRANDE SERATA
AUGURI ANCORA DAGLI ORGANIZZATORI DEL ★ FESTIVAL DE LOS COLORES2EDIZIONE★
♚ 30 GENNAIO ♚UMBRIA (PERUGIA)
▲QUESTI SONO TUTTI I PACCHETTI PER POTER PARTECIPARE ALLE SECONDE EDIZIONE SABATO 30 GENNAIO.
CHI NON AVRA’ ACQUISTATO IL TICKET TRAMITE LE NOSTRE SCUOLE, PROMOTER O PRENOTANDO TELEFONICAMENTE IL PREZZO NELLA GIORNATA STESSA SARA’ MAGGIORE.
▲TICKET’S :
★ SOLO SERATA 20 Euro
★ STAGE + SERATA 50 Euro
★ SERATA + HOTEL : 65 Euro
★ SERATA + HOTEL+ CENA : 80 Euro
★ STAGE + SERATA + HOTEL : 95 Euro
★ STAGE + SERATA + HOTEL + CENA : 110 Euro
▲LINK OFFICIAL EVENT :
https://www.facebook.com/events/1647130462193833/
▲OFFICIAL PAGE : Festival de los Colores
▲Info call : ☎ 3662058492 – 3499544950
Partecipate della Regione Umbria: ripulire l’opacità
Questa zona grigia, che erroneamente non viene percepita come “pubblico”, spesso sfugge al controllo dei cittadini e invece è forse quella che più determina la loro qualità di vita. La Corte dei conti ha il compito di vigilare anche su queste realtà e dall’ultimo rapporto che ha stilato emerge una situazione critica della quale, finalmente, i media si stanno interessando.
Nella Regione Umbria questo problema è particolarmente grave sotto due punti di vista.
Le perdite milionarie in bilancio
La mancanza di trasparenza
Non tratterò in questo articolo le enormi perdite di denaro pubblico che stanno interessando le società partecipate umbre e che stanno succhiando milioni di euro dei soldi dei cittadini. Su tale punto vi terrò aggiornati a breve, giacché stiamo da giorni analizzando i bilanci di queste società, abbiamo richiesto quelli mancanti, e interverremo sia a livello politico che giuridico per eliminare la malagestione e garantire che chi si è arricchito violando la legge ne risponda davanti ai giudici.
Oggi voglio invece concentrarmi su un aspetto che è prodromico della legalità e della buona gestione della cosa pubblica: la “trasparenza”.
Lo spiegava qualche mese fa, in modo cristallino, il Presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) Raffaele Cantone con queste parole: “Gli affari illeciti preferiscono il buio e non amano la luce della trasparenza, che però deve essere realmente utile, deve essere di qualità e non solo di quantità e cioè consentire al cittadino di accedere alle informazioni utili con semplicità e chiarezza e, quindi, stimolare partecipazione civica e democratica”.
Infatti, come anche ricordava Antonio Giuseppone, Procuratore regionale della Corte dei Conti: “sono i cittadini a dover vigilare sulla politica!”.
Un mezzo giuridico effettivamente utile in questo senso è il decreto legislativo 14 marzo 2013 n° 33 (“Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”), il quale impone accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività di “tutte le pubbliche amministrazioni” (articolo 11 comma 1), nonché tutte le “società partecipate dalle pubbliche amministrazioni di cui al comma 1”.
Nella Homepage di ciascun sito istituzionale deve essere prevista una sezione “Amministrazione trasparente” in cui dovrebbero essere disponibili numerose informazioni riguardanti la gestione degli enti pubblici in oggetto (bilanci di esercizio, programma per la trasparenza e integrità, condizioni reddituale dei componenti degli organi di indirizzo politico, spese per il personale e per le consulenze, contratti stipulati, ecc.). Gli obblighi di pubblicazione sono dettagliati nel decreto e sono molto ampi in termini sia quantitativi che qualitativi.
Ma il punto della norma non è tanto predisporre una sezione che si occupi della trasparenza amministrativa ma che tale sezione venga fornita di contenuti qualitativamente validi e atti a fornire al cittadino la più completa informazione sull’attività degli amministratori. L’articolo 6 infatti impone che “le pubbliche amministrazioni garantiscano la qualità delle informazioni riportate nei siti istituzionali nel rispetto degli obblighi di pubblicazione previsti dalla legge, assicurandone l’integrità, il costante aggiornamento, la completezza, la tempestività, la semplicità di consultazione, la comprensibilità, l’omogeneità, la facile accessibilità” così da consentire al cittadino comune di comprendere come vengono utilizzati i suoi soldi da coloro i quali, in definitiva, non sono altro che suoi dipendenti. Conviene anche ricordare, e quasi mai viene fatto, che il decreto in oggetto prevede anche pesanti sanzioni in caso di inadempimenti (articoli 46 e 47).
Detto ciò, se andate nella maggior parte dei siti Web di società partecipate dalla Regione Umbria, scoprirete che queste informazioni semplicemente non ci sono. Si tratta di una violazione gravissima, perpetrata nel più assoluto silenzio delle istituzioni e di chi dovrebbe vigilare sul rispetto della legge. Quello che è tragicomico è che se un comune cittadino ricerca il solo elenco delle società partecipate dalla Regione ottiene questo, un esempio di chiarezza e leggibilità, non credete?
Non solo quindi indagheremo a fondo sulle perdite della società ed enti partecipati della Regione, ma ci assicureremo anche che ciascun cittadino possa in futuro verificare in maniera semplice, accessibile, completa, comprensibile e aggiornata come viene gestita la cosa pubblica. Fonte: www.liberatiumbria.it
Umbria – Consiglio regionale, Liberati (M5s) e Segreteria: «Pubblicate gli atti». «Lo faremo, li avete chiesti oggi»
Il capogruppo pentastellato accusa di poca trasparenza: «Senza di noi nessuno saprebbe nulla. Cambieremo le cose»
Iniziano le schermaglie fatte di botta e risposta via agenzie e comunicati stampa che tanto piacciono ai politici a tutti i livelli, figurarsi per quelli eletti in Regione. A cambiare, con la nuova legislatura, sono i protagonisti. Chi innesca la miccia, stavolta, è la new entry Andrea Liberati del Movimento 5 stelle. L’argomento è la trasparenza e la pubblicazione degli atti da parte dello stesso Consiglio regionale.
Primo comunicato Liberati, lamenta in una prima nota «la perdurante indisponibilità delle delibere adottate dall’Ufficio di presidenza dell’Assemblea legislativa» e fa sapere di aver inviato formale richiesta «per conoscenza anche alla Procura della Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica» al fine ottenere «con urgenza copia degli atti approvati nel corso della IX legislatura (quella appena finita, ndr), al fine di poter espletare nel migliore dei modi il mandato affidatoci dai cittadini». Questo perché, per il capogruppo M5s «dopo gli anni di melassa indistinta sinistra/destra, dopo la vergogna di politica e affari, col Movimento 5 Stelle sarà possibile descrivere anche in Umbria, per la prima volta, come vengono gestiti davvero i nostri denari». A giudizio di Liberati appare inoltre «particolarmente grave e irragionevole che le numerose delibere in questione non siano tuttora disponibili nemmeno on line, nella intranet istituzionale. Da oggi in avanti – aggiunge – tutti gli atti dell’organo di gestione dell’Assemblea dovranno essere tempestivamente pubblicati nel sito istituzionale, allo scopo di assicurare la piena trasparenza dell’ente e il suo buon funzionamento».
Risposta: richiesta fatta oggi Sempre via agenzia stampa, arriva la risposta da parte della Segreteria generale dell’Assemblea legislativa dell’Umbria (visto che l’Ufficio di presidenza, prima dell’insediamento, ancora non si è costituito). Viene spiegato che «gli uffici si stanno già attivando per fornire tempestivamente quanto richiesto. Nessun problema quindi rispetto ad una istanza che – sottolinea la Segreteria – è stata avanzata per la prima volta oggi dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle e che è perfettamente legittima, in quanto prevista dalla normativa vigente che obbliga la pubblica amministrazione a fornire i propri atti ai soggetti che, come in questo caso, ne hanno titolo. Una procedura questa che è sempre stata adottata nel corso degli anni dagli uffici dell’Assemblea legislativa, nel rispetto della legge, a fronte di richieste di accesso agli atti legittimamente formulate». Per quanto riguarda la disponibilità online di quegli atti «si sta provvedendo – prosegue la Segreteria del Consiglio – alla ristrutturazione in corso del sito web istituzionale, per adempiere a quanto previsto dalla normativa sulla trasparenza che impone la pubblicazione dell’elenco degli oggetti dei provvedimenti dell’istituzione, sia quelli emanati dagli organi di indirizzo politico-amministrativo (Ufficio di Presidenza), sia quelli delle strutture amministrative (determinazioni dirigenziali). Per quanto riguarda questa ultima tipologia sono disponibili online i relativi elenchi annuali a partire dal 2013».
Replica di Liberati Immancabile la controreplica di Liberati, il quale giustifica il fatto che solo oggi è stata fatta la richiesta con il fatto che è la stessa Segretaria ad ammettere che «avrebbe fornito ‘i propri atti ai soggetti che, come in questo caso, ne hanno titolo’: cioè solo agli eletti. Altro che palazzo di vetro. Bisogna dunque essere consiglieri (e magari consiglieri del Movimento 5 Stelle ) – continua – per ottenere certi documenti fin qui callidamente secretati, a voler tacere del fatto che l’Assemblea è ovviamente in imbarazzante ritardo pure sulla loro pubblicazione ai sensi del decreto legge ‘n.33/2013′. Come dimostreremo entro breve – aggiunge ancora Andrea Liberati – forse ai fini della massima trasparenza bastava una delibera dell’Ufficio di presidenza in più e molte di meno rispetto alle tante fin qui adottate sperperando ingenti risorse pubbliche, generando la palude mefitica e i silenzi assordanti che le famiglie e le imprese umbre conoscono da troppo tempo. Il Movimento 5 Stelle costringerà pertanto lorsignori a cambiare, mettendo finalmente in gioco certe vite politiche e professionali ingessate e ingrigite dai vecchi partiti: in Regione entreranno così aria nuova e il più autentico spirito di servizio a esclusivo beneficio dei cittadini”.
SULLA SANITA’ L’UMBRIA PRECIPITA NELLE CLASSIFICHE NAZIONALI
La Governatrice uscente Catiuscia Marini dal suo profilo facebook lancia improbabili accuse nei confronti di Beppe Grillo, travisando del tutto il senso delle sue parole. Dubitiamo che la signora Marini sappia di cosa stia parlando.
Qui il video youtube con la testimonianza di Amelia Milardi, candidata M5S al Consiglio Regionale dell’Umbria:
Regionali Umbria, il Movimento 5 Stelle presenta la lista: «Cittadini pronti a rompere la foresta pietrificata»
Si va dalla ricercatrice all’informatico, dal professionista al dipendente pubblico. «Siamo cittadini e da cittadini vogliamo cambiare la politica che, da troppi anni, in Umbria è diventata una foresta pietrificata dove nulla cambia». Andrea Liberati, candidato presidente per il Movimento 5 Stelle alla Regione Umbria presenta così la lista pentastellata all’hotel La Rosetta di Perugia. Convinto di una cosa: «Sta per cambiare tutto, ve ne accorgeremo nei prossimi mesi».
I candidati. L’età media dei candidati è di 38 anni. «Io – dice Luca Busciantella – sono nato in Svizzera, figlio di emigranti. Oggi i nostri ragazzi sono tornati ad andare via dall’Italia per cercare fortuna, questo non deve accadere». Sabrina Liberatoscioli è dottore di ricerca in diritto internazionale e dell’Unione europea: «L’attuale situazione penalizza chi fa ricerca, bisogna scommettere sui talenti». Tutti neofiti? «No – afferma Giovanni Marasco – io sono arrivato secondo alle Parlamentarie e sono il primo dei non eletti alla Camera. Siccome il Parlamento è illegittimo, anzi, ho fatto ricorso alla giunta per le elezioni. Chi dice che siamo inesperti si sbaglia: ci impegniamo tutti i giorni nei comuni al fianco dei nostri consiglieri comunali per preparare gli atti».
Liberati: «Possiamo farcela» A guidare la truppa il ternano Andrea Liberati, che ha sostituito in corsa la vincitrice delle Regionalie Laura Alunni. «Non è vero che ci sono stati problemi – risponde ai cronisti – siamo in continuità, da noi non conta il singolo. Conta che l’Umbria esca da questa foresta pietrificata dove tutto è fermo». Liberati, tra l’altro, è l’esponente con un po’ più di esperienza politica, dato che è stato assistente in Regione di Enrico Melasecche quando era all’Udc, ed è stato negli Stati Uniti per seguire la prima campagna elettorale di Barack Obama. Forse anche per questo è fiducioso: «Possiamo farcela – spiega – i nostri candidati sono cittadini che stanno in mezzo alla gente. E poi noi siamo puliti. Di fronte alla gigantesca questione morale che c’è in Umbria noi facciamo vedere i nostri certificati del casellario giudiziale puliti. Gli altri possono farlo? Gli umbri eleggano almeno chi è pulito».
MOVIMENTO 5 STELLE
Sportellini Danilo
Busciantella Ricci Luca
Liberatoscioli Sabrina detta Libera
Marasco Filippo Giovanni
Bartolomei Serenella
Cesarini Luigi
Montanucci Marco
Bartolucci Elisa
Masciarelli Francesco
Svizzeretto Arianna
Fiorelli Claudio
Carbonari Maria Grazia
Morbello Maria Cristina
Conti Angelo
Ripepi Mario
Giommini Michele
Protasi Agnese
Bani Marco
Sabbatini Bruna
Milardi Amelia
#Marcia5stelle per il reddito di cittadinanza Perugia – Assisi
Il 9 maggio 2015 sarà una data importantissima per tutti gli italiani; il MoVimento 5 Stelle organizza una marcia pubblica per il reddito di cittadinanza.
Chi ci governa si dimentica di essere nostro dipendente e di dover rispondere del suo operato ai cittadini. Oggi se va bene ne risponde solo ai giudici.
La marcia Perugia – Assisi sarà preceduta da una marcia virtuale di 14 giorni che partirà da Bolzano e toccherà molti luoghi simbolici dell’attuale degrado dell’Italia.
Informazioni utili:
9 maggio 2015
Partenza: ore 12 dai Giardini del Frontone, Borgo XX Giugno, Perugia.
Arrivo: intorno ore 17-18 su Viale Patrono d’Italia – Basilica Santa Maria degli Angeli, Assisi