Straburgo, un petroliere all’ambiente: CAÑETE designato commissario Energia & Clima
Stavolta #Junker l’ha fatta grossa e nella sua #AusterityDreamTeam ha assegnato al nominato Miguel Arias Cañete le deleghe Ambiente e Clima. Il Curriculum di #Cañete parla da solo: possiede una quota di due società petrolifere Ducor SL e Petrologis Canarias SL, e fino al 2012 è stato presidente di entrambe le società. Il cognato Miguel Domecq Solis è direttore di entrambe le società e il figlio, Miguel Arias Domecq, è nel cda di Ducar.
Un petroliere alla guida dell’Energia, una nomina che puzza di catrame e di conflitto di interessi.
L’uomo di Junker ha già messo le mani avanti e ha dichiarato che venderà tutte le sue quote. Sì, certo, dicono tutti così. Ma a chi? Prenderà tutti in giro copiando Berlusconi che ha messo i suoi figli nei posti di potere delle sue aziende? E poi come pensa di tutelare l’ambiente se la sua sensibilità professionale è incline al fossile?
E se questi vi sembrano pregiudizi allora raccontiamo i fatti, tutto quello cioè che Cañete ha combinato in qualità di Ministro spagnolo dell’Agricoltura e dell’Ambiente del governo #Rajoy: ha eliminato l’obbligo di riciclare i rifiuti, ha rimosso gli ostacoli a numerose aggressioni ambientali e ha concesso diverse licenze all’interno dei parchi nazionali quali quelli di cacciare, pescare e costruire.
E non è finita. Nel 1991 si è speso per approvare normative europee in materia di gioco d’azzardo valutando la possibilità di liberalizzare il settore in tutta l’Unione e guarda caso, lo si ritrova sul libro paga – come consulente – di due società di gioco d’azzardo (Tecnijuego e Cebingo). Insomma il lupo è pieno di vizi.
Diremo NO alla sua candidatura perché non rappresenta l’Europa che vogliamo. C’è una contraddizione fra la storia e le idee di Cañete e il pacchetto Clima Energia dell’Unione europea che punta sulle rinnovabili, sulla riduzione dei gas serra e sull’incremento del rendimento energetico. Cañete più volte si è dichiarato favorevole alla tecnica di estrazione petrolifera del #fracking, una politica energetica che distrugge i territori. La sua nomina non deve passare. – (Piernicola Pedicini Candidato Portavoce M5S alle Europee)
16/09/2014 #PE Plenaria Strasburgo: video dell’intervento su Cañete:
Clima ed energia, Pedicini (M5S): tante parole, zero fatti! Piernicola Pedicini, Eurodeputato del Movimento 5 Stelle, ha parlato a Strasburgo del documento conclusivo del consiglio europeo del 20 e 21 marzo 2014, dove alla sezione clima ed energia viene confermato il quadro di azione strategico per raggiungere gli obiettivi specifici dell’Ue fissati sia al 2030 che al 2050. Si parla di incremento della produzione energetica da fonti rinnovabili, di riduzione delle emissioni da gas serra, di modernizzazione del settore energetico. Però si scopre che alle parole non corrispondono i fatti. Jean Claude Juncker ha appena nominato come commissario designato per il clima energia, Miguel Arias Canete, il quale è stato impresario dell’industria del petrolio.
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