Renzi ci riprova: No a dimissioni per gli avvisi di garanzia
22/03/2015 – Dopo le dimissioni del ministro Lupi, interviene Matteo Renzi. Lo fa con un’intervista a Repubblica dove spiega: “Il successore di Lupi sarà bravo, non importa la sua tessera. Ho sempre detto che non ci si dimette per un avviso di garanzia ma per questioni politiche o morali”. Proprio per questo non chiederà ai sottosegretari del governo indagati di lasciare. “Lupi ha fatto una valutazione personale, giusta e saggia secondo me, per altro non era nemmeno indagato. Il caso De Luca? Ha vinto le primarie, ma la modifica della Severino non è all’ordine del giorno”.
E a chi accusa il suo governo di fare poco contro la corruzione ribatte: “Abbiamo chiesto ad Orsoni di andarsene, abbiamo commissariato il Pd romano, abbiamo creato l’autorità Nazionale Anti Corruzione e proposto il raddoppio dei tempi per la prescrizione sulla corruzione: sono messaggi chiari”. Continua su FONTE
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