26/04/2015 – Il quinto rapporto monitoraggio degli eventi sentinella rivela i numeri agghiaccianti dei casi di malasanità in Italia, prendendo in esame un operato nazionale che va dal settembre 2005 fino al dicembre 2012.

A raccogliere e catalogare le falle più gravi del circuito sanitario è stato il Simes – sitema informativo per il monitoraggio degli errori della Sanità, mentre a diffonderli ci pensa direttamente il Ministero della Salute. Le segnalazioni dei casi sono in tutto 1918, sono state inviate dalle strutture sanitarie e rese valide dalle Regioni e dal Ministero.
Nello specifico gli scandali all’interno delle sale operatorie hanno portato alla luce scandalose incompetenze tecniche e professionali, e l’inadeguatezza dello staff medico e paramedico nelle procedure.

Sono stati registrati ben 159 casi in cui è stato dimenticato materiale medico all’interno del paziente, 471 casi in cui cadute sono state fatali e hanno portato alla morte del paziente, 135 di decessi post-chirurgici, avvenuti a seguito di danni o imprevisti durante le operazioni, 295 tra suicidi o tentati suicidi dei pazienti tenuti in cura, 55 casi di malattie gravi o decessi correlati al parto, 79 morti causate da gravi alterazioni funzionali dovute a una terapia farmacologica sbagliata.

Inoltre si annoverano, nello stesso arco di tempo, anche casi di violenza ai danni degli operatori sanitari, e casi di morti o disabilità dei neonati non correlate a malattie congenite. FONTE