Casa al Colosseo, Scajola in aula
L’ex ministro sentito in tribunale come imputato di finanziamento illecito in concorso con l’imprenditore Diego Anemone. “Ora non riesco a venderla” “Sono diventato famoso per l’espressione ‘a mia insaputa’ che non ho mai pronunciato. Ho acquistato quell’immobile di via del Fagutale, con rogito del 7 luglio 2004, versando assegni per 700mila euro alle sorelle Papa, le proprietarie, che mi consegnarono le chiavi. Quello per me era il prezzo. Più altri 66mila euro al notaio per le spese. Sono rimasto molto perplesso quando, dalla lettura dei giornali e delle carte processuali, ho visto che il prezzo della casa era quasi triplicato”. E’ la difesa in tribunale di Claudio Scajola, imputato di concorso in finanziamento illecito assieme all’imprenditore Diego Anemone per l’acquisto della casa a due passi dal Colosseo.Continua su fonte originale