Equitalia usa le maniere forti: niente raccomandata, ha inventato un nuovo trucchetto
06/02/2016 – Equitalia torna cattiva e dichiara guerra ai “furbetti” della raccomandata. L’ente di riscossione, stanco di veder rimbalzare le proprie cartelle tra raccomandate rifiutate e avvisi ignorati, che ritardano i tempi di recupero del credito, ha messo in campo una nuova implacabile strategia: l’affissione della cartella all’albo pretorio della casa comunale.
Come spiega Il Giorno Equitalia, pressata dal governo, che cerca di fare cassa, ha deciso per le maniere forti. Visto che la ripresa economica non si vede, è ripartita la caccia al recupero del credito. Senza nessuna violazione da parte dell’ agenzia, ma semplicemente “forzando” il sistema legislativo esistente. Mentre prima Equitalia mandava la cartella esattoriale con raccomandata via posta ordinaria (nonostante debba essere recapitata da un ufficiale giudiziario, che però costa molto di più all’ ente), ora spedisce sempre una raccomandata, ma con dentro un avviso. «Caro contribuente, siccome l’ ufficiale giudiziario non ti ha trovato a casa e non ti ha potuto recapitare la cartella, l’ abbiamo affissa nell’albo pretorio del Comune».
In pratica, mentre prima si poteva “prendere tempo” rifiutando la raccomandata, adesso la medesima cartella si considera notificata. FONTE
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