Anonymous “chiama” Cota per lo scandalo rimborsi
“In un periodo dove i cittadini non arrivano a fine mese, rimaniamo indignati ed esterrefatti dalla leggerezza con cui Cota spendeva i soldi pubblici”, hanno scritto nel loro comunicato gli hacker di Anonymous
TORINO – Dopo Roberto Maroni è toccato a Roberto Cota finire nel mirino di Anonymous. Il sito del presidente leghista del Piemonte, sotto inchiesta per lo scandalo rimborsi alla Regione, è stato colpita dagli hacker venerdì mattina, intorno alle 11:45. Sulla home page del sito campeggiava la scritta “Salve Cota, we are Anonymous”, con la foto del personaggio di “V per vendetta”, con la maschera bianca ormai nota in tutto il mondo. Poco dopo il sito di Cota è stato disattivato, e nel pomeriggio di venerdì, alle 16:30, risultava ancora bloccato.
Nel loro comunicato gli hacker di Anonymous contestavano al presidente della Regione i voti della lista Giovine, il suo sostegno alla Tav Torino-Lione e, ovviamente, lo scandalo sui rimborsi.
- «Roberto Cota, governatore della regione Piemonte, da sempre favorevole alla Tav, eletto grazie alla lista delle firme false di Michele Giovine, è l’esempio perfetto di quei personaggi che si sono insinuati nelle istituzioni italiane trasformandole in uno spettacolo indecoroso. Oltre a rifiutare le dimissioni, il presidente della Regione, è stato indagato per peculato a causa di cene, pranzi, e regali, la cui finalità istituzionale con cui si è giustificato, non ha convinto la procura. Nel mirino sarebbero finiti scontrini per oltre 20mila euro. In un periodo dove i cittadini non arrivano a fine mese, rimaniamo indignati ed esterefatti dalla leggerezza con cui Cota spendeva i soldi pubblici per esigenze personali. Con questa azione oprationgreenrights vuole tornare ad esprimere il suo sostegno ai movimenti che si battono contro la TAV, contro la corruzione, contro i potenti della economia e della politica dediti allo sfruttanento degli esseri umani ed alla distruzione della Natura. Anonymous si schiera,a fianco delle tante persone che scendono in piazza e coraggiosamente si battono contro gli avamposti che presidiano ecosistemi meravigliosi ed incontaminati al solo fine di preparare la loro prossima devastazione. Che questa azione possa sostenervi nella vostra nobile lotta. Cota, rappresentante di una casta politica razzista e usurpatrice»