Trovato massacrato a botte nel bagagliaio della sua auto, omonimo del prestasoldi di Belsito
Delitto nel Monferrato: la vittima è un carrozziere che ha lo stesso nome di Franco Domenico Belsito l’uomo che controllova la cassaforte svizzera dove transitavano i fondi del Carroccio
Brutta fine quella di Franco Domenico Belsito, nato 52 anni fa a Sant’Onofrio, provincia di Reggio Calabria, emigrato a nord, a Gavi Ligure, tra Piemonte e Liguria vent’anni fa e trovato cadavere giovedì sera nel bagagliaio della sua Croma Rossa parcheggiata nella piazza principale di Lu Monferrato, 1200 anime a dodici chilometri da Alessandria. I suoi assassini lo hanno ammazzato a bastonate. Quella letale gliel’hanno vibrata alla base del collo. I carabinieri in tarda serata hanno fermato un uomo che potrebbe aver preso parte alla spedizione mortale. Continua su fonte ufficiale
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