Milano, i lavoratori tornano dalle ferie e trovano la fabbrica chiusa
L’Hydronic lift di Pero produce componenti idraulici e meccanici per ascensori. Dopo la Firem di Modena e la Dometic di Forlì, arriva un altro caso di delocalizzazione all’insaputa degli operai. La denuncia della Fiom: “L’azienda non era in crisi. I 32 operai si sono salutati il 2 agosto e non c’era nessun segnale di problemi con la dirigenza” Il copione è sempre lo stesso: si chiude per la pausa estiva per non riaprire più, con i lavoratori in vacanza e all’oscuro di tutto. È successo alla Firem di Modena, succede oggi alla Hydronic lift di Pero, fabbrica nel milanese che produce componenti idraulici e meccanici per ascensori. La denuncia arriva dalla Fiom di Milano, secondo cui i 30 dipendenti si sono salutati il 2 agosto, dandosi appuntamento al 26, come ogni anno. La settimana di ferragosto però hanno ricevuto una lettera, datata 9 agosto, con cui l’azienda li informava di aver avviato una procedura di cassa integrazione straordinaria per cessazione di attività. E il 26 agosto, alla riapertura della attività hanno trovato i cancelli chiusi con tanto di catene e lucchetti. (FONTE)
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