10/09/2017 – Non si arrende il procuratore di catania Carmelo Zuccaro, che ha avviato una indagine sulle Ong che si occupano di interventi di recupero dei migranti nel tratto di mare tra la Sicilia e l’Africa. E la sua proposta, forse provocatoria, è una risposta concreta a quanti si sono scagliati contro di lui nei giorni scorsi. “Se a bordo delle navi delle Ong ci fossero delle unità di polizia giudiziaria sarebbe stato ad esempio possibile assicurare subito alla giustizia i trafficanti che nei giorni scorsi hanno ucciso un giovane migrante, subito prima di essere soccorso, solo per non essersi voluto togliere il cappellino”.

E via dicendo: “Tale presenza consentirebbe un’azione più incisiva – ha spiegato Zuccaro – nei confronti di trafficanti che si rendono autori di violenze inaudite e del tutto gratuite”. Insomma, la mette sul piano della sicurezza dei migranti, il pm, sostenendo anche che i trafficanti di fatto ricattano le Ong esponendo gli immigrati a rischi sempre maggiori. Ma la verità è che la presenza di agenti di polizia sulle navi dei “volontari del mare” sarebbe uno strumento semplice ma efficace per garantire che nulla di strano o di sospetto avvenga durante le operazioni di soccorso” – FONTE

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