28/05/2017 – Nel giorno del commosso addio al suo capitano Francesco Totti, la Roma batte 3-2 il Genoa e si qualifica direttamente alla Champions League al termine di una partita più difficile del previsto e decisa da un gol di Perotti al 90’. I giallorossi chiudono così secondi con 87 punti, il loro record nella Serie A a 20 squadre, uno in più del Napoli e 4 in meno della Juventus campione.

In avvio è subito la squadra di Juric a segnare dopo 3’ grazie al gol del 16enne Pietro Pellegri, classe 2001. Al 10’ la Roma trova subito il pareggio grazie a Edin Dzeko che firma il suo 29° gol in Serie A. Cross di Strootman, il bosniaco controlla palla e calcia di sinistro, la palla sbatte sul palo, sulla respinta Dzeko ribadisce in rete. La Roma deve poi fare i conti con il grave infortunio ad Emerson Palmieri: l’esterno al 14’ crolla a terra per un problema al ginocchio sinistro e viene sostituito da Mario Rui. Al 19’ Dzeko ha la palla per il vantaggio: solo davanti a Lamanna, il centravanti si fa ipnotizzare e spreca con un sinistro soft. Al 29’ ci prova El Shaarawy con uno slalom sulla sinistra, il `faraone´ arriva sul fondo, un rimpallo rischia di beffare Lamanna che in qualche modo rimedia. Prima dell’intervallo ci prova ancora Dzeko ma senza fortuna.



La Roma intanto comincia la ripresa con il piede sull’acceleratore per cercare il gol del 2-1. Per l’assedio, Spalletti getta nella mischia Totti al 54’. Il fuoriclasse di Porta Metronia libera al tiro Strootman ma la sua conclusione di sinistro termina di poco fuori. Al 23’ ancora Totti inventa per El Shaarawy che di testa chiama Lamanna a un grande intervento. Alla mezz’ora arriva il vantaggio giallorosso con De Rossi. Il centrocampista di Ostia va a segno con un preciso sinistro su assist di Dzeko.

Quando sembra che la strada sia in discesa arriva il pareggio rossoblù con Lazovic al 35’. Laxalt supera Ruediger sulla sinistra e crossa per il centrocampista serbo che svetta tra Fazio e Mario Rui e trova la rete con un colpo di testa. Subito dopo grande occasione per gli uomini di Juric con lo scatenato Lazovic che in contropiede coglie il palo. Il lieto fine per la Roma arriva al 90’ con Perotti. Punizione di Nainggolan, sponda di Dzeko e l’argentino calcia al volo col mancino da pochi passi e trova il 3-2. L’Olimpico esplode e può scattare la festa per l’addio dell’amatissimo numero 10.

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