Forconi, arrestato vicepresidente di Casapound. Mercoledì presidio nazionale
Forconi, arrestato vicepresidente di Casapound. Mercoledì presidio nazionale L’amministrazione comunale guidata da Ignazio Marino si dichiara “contraria a qualsiasi occupazione ad oltranza della piazza del Popolo” in vista della manifestazione di settimana prossima. A Roma, il movimento di estrema destra ha partecipato a un blitz del Comitato 9 dicembre. Simone Di Stefano ha tentato di sostituire la bandiera dell’Ue con un tricolore.
Nel capoluogo piemontese, quattro contusi. A Venezia, scontri tra forze dell’ordine e centri sociali, che volevano impedire una manifestazione di Forza Nuova.
Roma si prepara ad accogliere il presidio dei Forconi provenienti da tutta Italia di mercoledì: al posto dell’annunciata “marcia su Roma”, ci sarà un presidio in piazza del Popolo. Ma l’amministrazione comunale guidata da Ignazio Marino si dichiara “contraria a qualsiasi occupazione ad oltranza della piazza”. Proprio oggi nella Capitale, Casapound è scesa in piazza a fianco del Movimento dei Forconi. La formazione di estrema destra ha partecipato alla manifestazione indetta dal Comitato 9 dicembre davanti alla sede dell’Unione Europea: la polizia ha caricato i dimostranti e arrestato Simone Di Stefano, vicepresidente di Casapound. Ma la tensione resta alta in tutta Italia. A Torino, già teatro di violenti scontri nei giorni scorsi, si sono tenuti due cortei, uno dei sindacati e uno degli studenti, per chiedere le dimissioni del governatore Roberto Cota. Le forze dell’ordine hanno caricato davanti al palazzo della Regione: al termine degli scontri, si registrano due agenti feriti, e sette denunciati. Incidenti anche a Venezia, dove i centri sociali hanno tentato di impedire un corteo di Forza Nuova e sono venuti a contatto con la polizia: due fermati….Continua su Fonte