28/02/2018 – A differenza di quanto trapelato dagli stessi Carabinieri alle prime ore dell’alba, la donna non è morta ma si trova in gravizzime condizioni in ospedale.

Appuntato in servizio a Velletri ma residente a Cisterna di Latina, con la quale è in fase di separazione, al termine del servizio è tornato a casa in zona Collina dei Pini e ha sparato alla moglie attingendola con colpi d’arma da fuoco esplosi dalla sua pistola d’ordinanza.


La donna è stata trasportata in gravissime condizioni all’ospedale San Camillo. È attualmente barricato in casa dove tiene in ostaggio le sue due figlie. Situazione seguita dai Carabinieri del Comando Provinciale di Latina. Il Comandante Col. Vitagliano immediatamente sul posto sta seguendo la triste vicenda. Sul posto anche i Vigili del Fuoco. – FONTE

Inutile il blitz dei carabinieri dopo ore di trattativa: quando i militari sono entrati in casa, hanno trovato il corpo dell’uomo che si è sparato con l’arma d’ordinaza, e quello delle due bimbe. All’origine del folle gesto la separazione in corso dalla donna che il carabiniere non ha mai voluto accettare.



Sulla sua pagina Facebook, lo scorso 10 febbraio, il carabiniere aveva postato una frase del giorno che diceva: “Non dire mai a me non accadrà, tutto capita anche quello che non avresti mai immaginato”. Oggi, al termine del servizio, che presta a Velletri, nei Castelli Romani, è tornato a casa, che si trova a “Collina dei Pini” nel vicino comune pontino, per parlare con la moglie 43enne che stava uscendo per andare a lavorare alla Findus. La brutta litigata iniziata nell’abitazione è, poi, continuata in strada dove è terminato nella sparatoria. Dopo aver colpito la donna con due, forse tre, colpi d’arma da fuoco esplosi dalla pistola d’ordinanza, Capasso, che non ha mai accettato la separazione, si è barricato nell’appartamento tenendo in ostaggio le due figlie di 8 e 12 anni.
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