Multe. Se l’accertamento Non è Immediato? Quando è Illegittima? Ecco un esempio in Cassazione
In base all’art. 200 C.d.S. l’accertamento della violazione al codice della strada deve essere immediata.
Nel caso ciò sia oggettivamente impossibile, interviene il disposto dell’articolo seguente in virtù del quale il relativo verbale deve essere notificato al trasgressore (ed eventualmente al soggetto obbligato in solido a pagare la sanzione), che quindi lo riceverà solo in un momento successivo al fatto.
Occorre tuttavia precisare che alla base di tale differimento è necessario che vi sia una motivazione sufficientemente strutturata. E’ per questa ragione che la Corte di Cassazione, con sentenza n. 16555/13, ha affermato che il semplice richiamo nel verbale della presenza di feriti all’esito di un incidente (avvenuto in conseguenza di una violazione del codice della strada), non costituisce di per sé motivazione adeguata per giustificare l’impossibilità dell’accertamento immediato.
A tal riguardo, secondo i giudici, occorre verificare se gli agenti fossero impegnati nei rilievi del sinistro (e di conseguenza impossibilitati a dedicare tempo alla contestazione contestuale).
Potrebbe interessarti: Le-multe-stradali-in-6mila-comuni