Serra (M5S):"Vinyls e Alcoa, in Sardegna l’emergenza lavoro è senza precedenti"
Senatrice Serra (M5S) in lacrime parlando della grave situazione dei lavoratori della sua terra:
Presenta all’attenzione di quest’aula il caso dell’azienda Vinyl nello stabilimento di Porto Torres. Tutto è fermo da anni e gli operai da due giorni hanno abbandonato il presidio tra cui il 27 giugno ci sarà un commissariamento che porterà ad un fallimento dell’azienda. Ieri una delegazione di circa 50 persone tra lavoratori e rappresentanti sindacali è stata ricevuta dal sindaco di Porto Torres. Al primo cittadino è stato ribadito che le sostanze rimaste stoccate dagli impianti fermi ormai da anni sono pericolose contengono il dicloretano cancerogeno infiammabile, gas che si impiega per produrre le plastiche. All’interno degli impianti sono rimaste incustodite non meno di 600 tonnellate di gas liquefatto che serviva nella produzione delle plastiche. Il sindaco di Porto Torres aveva già attenzionato il prefetto della grave situazione di quest’azienda allertando i vigili del fuoco e informando il governo della grave situazione chiedendo delucidazioni su come si dovrà agire quando l’azienda verrà dichiarata definitivamente fallita. La grave situazione che vogliamo descrivere signor Presidente è data dal fatto che mancherà la vigilanza perchè gli operai non ricevono lo stipendio da febbraio perchè questa fabbrica appunto verrà dichiarata fallita, una delle tante. Ieri i cassintegrati si sono presentati in Procura per autodenunciarsi e per segnalare il disinteresse degli enti che dovrebbero garantire sicurezza Mentre questa tragedia ambientale sociale ed economica viene consumata porta all’attenzione un altro intollerabile abominio nei confronti dei cittadini e lavoratori sardi : l’Alcoa. Stamattina i lavoratori di Alcoa e di tutto il settore degli appalti hanno occupato simbolicamente l’assessorato del Lavoro della Regione Sardegna e in questi mesi ci sono centinaia di lavoratori che stanno ricevendo come due mesi di ritardi una indennità prevista da questi ammortizzatori sociali ma altrettanti lavoratori rimarranno senza alcuna copertura a partire dal primo luglio. Lo Stato ha il compito di studiare soluzioni per far sentire ai lavoratori un’immediata soluzione ma almeno una presa d’atto un impegno di fattibilità per delle soluzioni che possono essere attuate e avviso il presidente che intendiamo preparare un’interrogazione per il ministro interessato.