Crotone, traffico illecito di beni archeologici calabresi: 21 indagati, due in carcere, perquisizioni in Italia e all’estero
Gli altri 21 indagati finiti agli arresti domiciliari tra Crotone, Milano, Perugia, Catanzaro, Benevento e Fermo sono Antonio Camardo, 56 anni, di Pisticci; Raffaele Gualtieri, 56 anni, di Isola Capo Rizzuto; Santo Perri, 58 anni, di Sersale; Alfiero Angelucci, 70 anni, di Trevi; Enrico Cocchi, di Castano Primo; Francesco Comito, 30 anni, di Rocca di Neto: Giuseppe Caputo, 42 anni, di Dugenta; Sebastiano Castagnino, 47 anni, di Petilia Policastro; Simone Esposito, 35 anni, di Rocca di Neto; Giuseppe Gallo, 68 anni, di Strongoli; Domenico Guareri, 65 anni, di Isola Capo Rizzuto; Vittorio Kuckiewicz, 72 anni, di Fermo; Franco Lanzi, 67 anni, di Norcia; Leonardo Lecce, 70 anni di Crotone, Raffaele Malena, 72 anni di Cirò Marina, Marco Godano Otranto, 26 anni, di Crotone; Renato Peroni, 48 anni, di Magnago; Vincenzo Petrocca, 55 anni, di Isola Capo Rizzuto, Aldo Picozzi, 67 anni, di Castano Primo; Domenico Riolo, 37 anni, di Scandale; Dino Sprovieri, 53 anni, di Cirò Marina.
Alcuni di loro sono stati filmati dai carabinieri mentre guidando ruspe e mezzi meccanici scavavano nelle aree protette dal vincolo archeologico, rubando ciò che il sottosuolo conservava ma anche compiendo irreparabili danni. Gli indagati sono accusati di associazione a delinquere finalizzata all’impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato, di danneggiamento del patrimonio archeologico statale, di ricettazione ed esportazione illecita. «Siamo davanti – hanno commentato i magistrati che si sono occupati dell’indagine – a una vera e propria Criminalità Archeologica Crotonese, la cui base era a Isola di Capo Rizzuto, una rete perfettamente organizzata dove erano distinti i compiti di ognuno, molti dei soggetti indagati con i proventi mantenevano le loro famiglie garantendo anche una certa agiatezza».
Le indagini sono scattate nel 2017 a seguito di segnalazioni e denunce arrivate da dirigenti e funzionari di diversi uffici delle Soprintendenze ai beni culturali calabresi. Un’ultima denuncia risale allo scorso anno: facendo i sopralluoghi (durante uno di questi sono stati colti in flagranza alcuni degli indagati) i militari hanno trovato sul terreno profondi scavi a testimonianza delle escavazioni clandestine e a riprova delle razzie e saccheggi di opere d’arte anche parecchio importanti e di immenso valore, commercializzato in Italia ed all’estero attraverso la rete di ricettatori. Le indagini hanno visto partecipi anche gli investigatori di Europol ed Eurojust.
Franceschini: plauso ai carabinieri per il blitz
«Grazie a sofisticate tecniche investigative e alla collaborazione di Europol e delle forze di polizia estere competenti, in Italia, Francia, Regno Unito, Germania e Serbia, il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale ha condotto a termine con successo una vasta operazione di contrasto al traffico illecito di reperti archeologici dalla Calabria al Nord Italia e verso l’estero recuperando migliaia di beni e sequestrando materiali utilizzati per gli scavi clandestini – ha commentato il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini -. Un’operazione che dimostra ancora una volta l’eccellenza del Comando dei carabinieri che opera dal 1969 a difesa del patrimonio culturale italiano». «A loro, alla Procura di Crotone che ha diretto le indagini, e a tutti i soggetti che vi hanno partecipato – ha aggiunto il ministro – va il plauso del governo italiano». – [FONTE]
CONTINUA A LEGGERE >>
Ordina subito la tua carta Revolut gratuita.
Dal momento che sei qui….
… abbiamo un piccolo favore da chiedere.
Scegliere di mantenere gratuito l’accesso a un SITO di informazioni come Lonesto.it significa dover contare anche sulla pubblicità: questa è la ragione per cui vedi tanti annunci. Se vuoi contribuire a migliorare il nostro giornale, basta davvero poco. Quindi Se tu e tutti coloro che stanno leggendo questo avviso donaste 5€, potremmo permetterci di far crescere lonesto.it negli anni a venire senza pubblicità.
Se segui Lonesto.it
fai una donazione!
Grazie al tuo contributo, ci aiuterai
a mantenere la nostra indipendenza
Dona oggi, e rimani informato anche domani.
(Donazione Minima 5€):
Recent Comments