Grandi notizie! Siamo riusciti finalmente a commissariare il Presidente della Giunta Cota.
Questo è accaduto grazie al nostro ricorso al TAR per un giudizio di ottemperanza fatto in collaborazione con l’ avvocato estensore Mattia Crucioli che ringraziamo. Dopo un breve periodo di attesa finalmente ieri è stata decretata la sentenza.
Eravamo rimasti al giudizio del Consiglio di Stato che confermava la sentenza del TAR dicendo: “Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale […] previa riunione degli appelli, respinge le istanze cautelari e mantiene ferma l’esecutività della sentenza appellata”.

Cota da un lato rassicurava tutti dicendo di aver provveduto a contattare il Ministero degli Interni ed Prefetto per riuscire a fare indire le elezioni regionali insieme alle elezioni europee e comunali il 25 maggio, dall’altro faceva ricorso in Cassazione per difetto ed eccesso di giurisdizione da parte del TAR sostenendo che l’annullamento delle elezioni non rientra tra le competenze del Tribunale Amministrativo Regionale e che si sarebbe dovuto attendere la sentenza in sede civile e non considerare quella penale per le firme false.

In poche parole ci stava prendendo in giro. Il nostro ricorso è stato fondamentale e come c’era da aspettarsi il PD cerca di salire sul carro per ritagliarsi un angolo di visibilità sostenendo l’iniziativa a vittoria conseguita.

Ma l’ha fatto il Movimento 5 Stelle ed il TAR ci ha dato ragione sentenziando: “Indire il voto in sette giorni o il commissario sarà il prefetto di Torino”;
il Prefetto avrà 5 giorni di tempo per indirle quindi con le “buone” o con le “cattive” entro il 17 marzo.

Noi ci stiamo organizzando per le nostre primarie regionali (regionarie).
Non verranno fatte lunedì 10 marzo come detto la scorsa settimana ma saranno rinviate di qualche giorno (venerdì 14 o lunedì 17) a causa del clima di incertezza.

Sarà importante scegliere insieme i nostri candidati alle regionali e il candidato presidente e poter partire al più presto con la campagna elettorale.

Siamo al punto di non ritorno da qui in avanti sarà fondamentale l’aiuto di tutti.
Il nostro primo obiettivo è quello di arrivare a 70.000 €. Ora siamo a circa il 10%.

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