Italiani all’estero, Tagli tagli e ancora tagli: ma ai diplomatici stipendi d’oro
Il carrozzone dell’Italia oltre confine
Diplomatici e funzionari italiani nel mondo guadagnano più di alcuni capi di Stato. Un esempio? Michele Valensise, ambasciatore d’Italia in Germania, ha 20mila euro netti di stipendio, più della cancelliera tedesca, Angela Merkel, che di euro ne guadagna 9mila euro al mese. Ambasciatori e funzionari del Belpaese nel mondo pesano sul bilancio dello Stato per 1,7 miliardi di euro l’anno. Una cifra pazzesca, se si considera che rappresenta lo 0,1 per cento del Pil.
E’ vero, bisogna fare sacrifici, la crisi è fortissima. Solo che poi si scopre che i diplomatici italiani hanno stipendi da nababbi, e non si capisce il perchè. Non si capisce come mai, per esempio, Michele Valensise – ambasciatore italiano in Germania – debba guadagnare più di Angela Merkel, cancelliera tedesca. Com’è possibile, direte voi? Beh, basta dare un’occhiata ai numeri: Valensise – come tanti altri suoi colleghi – ha uno stipendio mensile di circa 20mila euro netti, Angela Merkel riceve dallo Stato tedesco 9.072,43 euro netti. Lui governa una sede diplomatica con 58 persone, lei un Paese intero, con 80 milioni di cittadini. Qualche altro esempio? L’ex presidente francese Nicolas Sarkozy al mese percepisce 6.600 euro, il presidente russo Medvedev ne prende 4.860. La differenza non è sottile.
Facendo un calcolo grazie all’aiuto delle tabelle del ministero degli Esteri, si desume che un ambasciatore italiano guadagna circa 300mila euro esentasse. Oltre a questo, ci sono benefici vari, come indennità di prima sistemazione, spese di trasloco, stipendio metropolitano che continua a essere corrisposto. E poi lo Stato italiano paga l’affitto della residenza privata del diplomatico, la macchina di servizio, maggiorazioni se con moglie e figli a carico.
Ma l’Italia, ormai è chiaro, è un paese spendaccione, per quanto riguarda i propri funzionari. Anche all’estero. Ambasciatori e funzionari del Belpaese nel mondo pesano sul bilancio dello Stato per 1,7 miliardi di euro l’anno. Una cifra pazzesca, se si considera che rappresenta lo 0,1 per cento del Pil.
queste sono cose che tanti italiani non sanno ,e tanti non si interessano piu di tanto per scoprire queste sproporzioni che ci sono frai nostri nababbi,e altri pol,itici europei,e non ce nessuno che controlla queste cose ,questo eil marciume del nostro paese..meno male che ce il m.5.s a ricordare cosa ci costa la politica a noi italiani .