Le multe stradali? In 6mila Comuni da lunedì non le riscuoterà più nessuno per l’addio di Equitalia
“1 Luglio 2013 : per decorrénza dei termini di legge, Equitalia chiude la sua attività. L’agente nazionale della riscossione ha prescritto nei giorni scorsi, di non inviare più ruoli da riscuotere a partire dal prossimo 20 maggio.” Dunque…; 6.000 Comuni italiani su 8.000 saranno esonerati dall’obbligo derivante dalla riscossione coattiva, causa fine mandato Equitalia. Adesso, non ci rimane che riuscire a capire quale sia la lista dei Comuni interessati da tale dispensa! Nel frattempo speriamo che “Il Sole24Ore” voglia provvedere ad offrire ragguagli più dettagliati e possibilmente privi di concessione all’interpretazione! Inoltre pensiamo: se Equitalia ha terminato il suo mandato esecutivo, a rigor di logica, sarà impossibile per tale ente riscuotere/esigere il pagamento di OGNI tipo di multa e non soltanto quelle stradali, dunque …; O siamo noi che stiamo interpretando in modo erroneo? No! A quanto risulta dalla fonte originale della notizia, “Il Sole24Ore”, possiamo lèggere, citando testualmente un passaggio che dice : “…Come sempre, il caos normativo premia i furbi, che in questo caso sono rappresentati da chi non vuol pagare le multe o le altre tasse comunali (per esempio la tassa rifiuti)…[vedi fonte —>>>
Pertanto a questo punto non possiamo fare altro che osservare il decorso progressivo di questo lungo capitolo di storia italiana, che dietro di sè ha lasciato un fiume di sangue, in termini di suicidi, fallimenti di attività lavorative e disastri sociali ed essi correlati. La cosa drammatica è che la coda di questo fenomeno apocalittico sta tuttora mietendo vittime e lascia con sè un immane ricordo indelèbile. Ma di questa infamità naturalmente se ne parla solo quando conviene per fini strumentali, dal momento che sono stati proprio i partiti politici nostrani ad aver autorizzato quella che possiamo definire una vera e propria mattanza popolare. A proposito di mattanza popolare e del Cinismo che sino a qui l’ha accompagnata in modo complice e silente, ovvero di OGNI istituzione al soldo della collettività sopravvivente od avvalentesi di risorse economiche Statali, (testate giornalistiche ai vertici della nefanda categoria) possiamo citare testualmente un passaggio che ha il “pregio” di soffermarsi in modo particolare sull’aspetto problematico derivante dalla impossibilità delle istituzioni di apporre tempestivamente un rimedio sostitutivo ad Equitalia, perchè, a quanto si legge, vale più una “ragion di Stato” che una vita umana sprecata a causa di una guerra civile combattuta a suon di cartelle esattoriali, minacce, vessazioni, espropriazioni et umiliazioni, (il tutto all’insegna del più infame disonore sociale, dacchè Equitalia è stata istituita e messa in condizione di operare) ossìa : “…Peccato che, con poche eccezioni, i sindaci non abbiano alcuna alternativa percorribile per sostituire immediatamente Equitalia, perché non possono assumere, e tanto meno possono costituire nuove società strumentali: anzi, devono cedere a privati quelle che hanno entro il 30 giugno, se vogliono evitare di chiuderle entro fine anno.” Ma è proprio dall’epilogo del link in questione che si può quantificare quanta sia la deferente devozione ed ansia di questi “paladini della giustizia e dell’onor di patria”, poichè conclude nel seguente modo : “…Un caos [*vedi nota al termine] , insomma, che è scritto in «Gazzetta Ufficiale» da più di due anni ma che nessuno ha voluto affrontare prima di essere troppo vicini alla data cruciale del 1° luglio prossimo.” – citazione testuale dalla fonte originale:
per noi, è stata l’offesa perpetua che ha annichilito e vilipeso barbaramente la parte più importante e Sovrana di una Repubblica che come quella Italiana, basa la propria esistenza e sopravvivenza sul LAVORO dei cittadini [art.1 della Costituzione] e quindi sulle risorse da esso derivanti, che, purtroppo, sono state saccheggiate nel più vile e disgustoso dei modi possibili ed immaginabili, in uno Stato di Diritto Civile come lo è appunto La Repubblica Italiana.] (16 maggio 2013) fonte immagine Multe stradali.
Dal 20 maggio non succede niente se non si pagano http://www.net1news.org/cronaca/multe-stradali-dal-20-maggio-non-succede-niente-se-non-si-pagano.html
fonti correlate: Multe stradali: con l’addio a Equitalia, non succede niente se non si pagano:
Multe stradali: con l’addio a Equitalia, non succede niente se non si pagano:
D’ora in poi se trovassimo una multa sul parabrezza della nostra auto potremmo decidere di strapparla subito o cercare un cestino dove buttarla. Non saremmo presi per pazzi, ma solo per automobilisti informati.