Elezioni on line per il Presidente della Repubblica
L’elezione del prossimo presidente della Repubblica è l’atto politico più importante dei prossimi giorni. L’uomo, o la donna, che salirà al Quirinale condizionerà nel bene e nel male la vita del Paese per sette anni.
Nel videoGino Strada e le spese militari
I presidenti delle Camere e il prossimo presidente del Consiglio sono in transito, hanno il fiato corto, potrebbero arrivare, secondo valutazioni ormai unanimi, al massimo alle prossime elezioni europee della primavera del 2014. Le trattative per un nome condiviso per la presidenza della Repubblica tra pdl e pdmenoelle sono in uno stato avanzato. Il pdl vuole un presidente di garanzia, un salvacondotto per i processi dello psiconano. Il pdmenoelle vuole anch’esso un presidente di garanzia, che lo tuteli dalla prossima bomba ternmonucleare del MPS. Entrambi vorrebbero un presidente “Quieta non movere et mota quietare (Non agitare ciò che è calmo, ma calma piuttosto ciò che è agitato)”. Non un Pertini, ma neppure più modestamente un Prodi che cancellerebbe Berlusconi dalle carte geografiche. E’ necessario un nome nobile e alto che stia appollaiato sul suo ramo ad ascoltare le lodi per la sua indiscutibile alterità che gli arriveranno copiose da giornalisti proni e da politici grati. Io ritengo che il prossimo presidente della Repubblica non debba venire dalla politica, né ricoprire, o aver ricoperto, incarichi istituzionali. Se infatti diventi presidente dell’ABI come Mussari o presidente della Finmeccanica come Orsi, sei comunque parte del gioco, promosso dai partiti. Un foglione di fico e nulla più.
Il M5S voterà on line per il presidente della Repubblica nei prossimi giorni. Il suo nome sarà presentato in Parlamento. Di seguito le regole per le votazioni.
“Tempistiche:
– La proposta dei candidati verrà effettuata da tutti coloro abilitati al voto l’11 aprile dalle 10.00 alle 21.00.
– La votazione successiva sui primi 10 candidati selezionati si terrà sul sito beppegrillo.it due giorni prima della votazione in aula sempre dalle 10.00 alle 21.00.
Per votare le persone devono aver inviato il documento digitalizzato alla pubblicazione di questo articolo, 30 marzo 2013, ed essersi iscritte al MoVimento 5 Stelle entro il 31/12/2012
Modalità per proporre il Presidente della Repubblica:
– Per proporre il nome del suo candidato l’iscritto al MoVimento 5 Stelle dovrà accedere alla sua pagina personale. Potrà proporre un solo candidato con nome e cognome e non potrà modificare la scelta.
– Per votare l’iscritto al MoVimento 5 Stelle dovrà accedere alla pagina di votazione indicata con la propria email e password. Il sistema di votazione sarà linkato da un’email inviata a tutti gli aventi diritto di voto e sarà linkata anche all’interno della pagina personale.
– Ogni iscritto potrà votare per un solo candidato.
– Nel caso il servizio di voto non fosse raggiungibile (ad esempio per un attacco hacker) per più di un’ora il tempo di down verrà recuperato, se possibile, il giorno successivo.
– I 10 nomi più proposti verranno resi pubblici e utilizzati come base dei votabili e disposti in ordine alfabetico per la votazione finale. Su questi verrà verificato che abbiano compiuto 50 anni alla data del 15 aprile 2013 (o alla data delle votazioni in aula se già resa pubblica) e che siano italiani. In caso di problemi verrà preso il primo degli esclusi.
– Il nome che avrà ricevuto più voti sarà votato dai Parlamentari del MoVimento 5 Stelle
– Il processo di voto sarà verificato da un ente esterno .”
dal Blog: BeppeGrillo.it
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Io mi auguro che si mostri un po’ di realismo e un po’ di fantasia, sembrano cose inconciliabili ma non lo sono.
La fantasia non è Dario Fo o Gino Strada. Questi sono nomi scontati.
Dario Fo e Gino Strada non sono neppure realismo, non sono uomini che starebbero bene in quel ruolo, sono uomini d’azione, non ci azzecco niente.
La fantasia è cercare qualcuno anche di meno conosciuto e che non susciti facili entusiasmi.
Il realismo è cercare qualcuno che non stonerebbe nelle istituzioni, magari una donna, magari una donna di grande caratura culturale, intellettuale e morale.
Sarebbe meglio ancora una donna abituata a trattare in un ambito istituzionale, anche internazionale, ma distante dai partiti.
Se poi questa donna fosse anche portatrice di idee nuove e migliori sarebbe meglio.
Un nome? Laura Olivetti.
DIstante dai partiti? ma questa, a meno di omonimie ha destinato dei soldi a prodi e di pietro….
E perché no Carlo Petrini
Non potrei mai votare Prodi. Ha privatizzato (si dice così ?!? O forse è più corretto dire che ha “consegnato” l’Ente per l’energia ai poteri forti ?!? Ex membro del Bildberg, già consulente della Goldman Sachs (come il suo predecessore Monti), ex Dc, finto esponente della sinistra (o forse vero esponente della nuova sinistra), era stato al Governo senza fare nulla per il bene del Paese, anzi, facendo tutto per “il bene” del “Potere reale”. Prodi Presidente della Repubbica ?!? Sarebbe un autentico suicidio terapeutico. Il mio voto ? Gino Strada. L’unico (o uno dei pochi) che ha deputato la sua vita ai problemi del mondo, dell’Africa in particolare. Fatti, non parole.
Vi invito a valutare la figura di Carlo Petrini come presidente della repubblica.