Luigi di Maio e Riccardo Fraccaro (M5S) ottengono i primi risultati sui tagli ai costi della politica
Riccardo Fraccaro : Salve a tutti, oggi si è tenuta la seconda riunione dell’ufficio di presidenza. Devo dire che siamo abbastanza soddisfatti per come è andata. Direi che l’effetto del Movimento 5 Stelle si sta sentendo fin dai primi giorni perchè la presidente Laura Boldrini che ringraziamo per la sua attenzione ai tagli ha subito dichiarato di aver rinunciato all’appartamento personale, alle spese accessorie di viaggio e telefoniche, si è ridotta del 50% le spese per l’esercizio del mandato e di un ulteriore 50% all’indennità d’ufficio. Diciamo che il suo trattamento economico complessivo è stato ridotto del 30%. Dopodichè ha avanzato una proposta : quella di condividere in tutto l’ufficio di presidenza la rinuncia agli appartamenti di servizio che è stata già approvata. Quindi a partire da oggi l’ufficio di presidenza non avrà più finalmente a disposizione gli appartamenti di servizio che andavano a sommarsi a quanto percepivano e a quanto noi percepivamo per affittare una casa qui a Roma.
Dopodichè abbiamo parlato di un altro tema scottante che è l’utilizzo delle auto blu.
La presidente Laura Boldrini ha chiesto una revisione restrittiva del loro utilizzo in particolare suggerendo ai questori che si occupranno della materia di limitarne l’utilizzo solamente al circuito cittadino di Roma ed eventualmente anche a Fiumicino per prendere l’aereo… per i membri dell’ufficio di presidenza. Noi abbiamo espresso la nostra critica : riteniamo che sia sufficiente un auto blu solamente il presidente della Camera e ci hanno risposto che è necessario mantenere la situazione attuale già virtuosa (dicono loro) per un decoro istituzionale. Noi non riusciamo a capire come potrebbe essere macchiato questo decoro nel caso in cui si andasse a prendere un taxi o un treno. In ogni caso la discussione è stata poi un attimo interrotta perchè non si trovava un accordo sui singoli punti quindi si è chiesto da parte del movimento 5 stelle di avere una visione generale su tutto il sistema di tagli che si voleva affrontare sia per l’ufficio di presidenza che per i deputati e la questione è stata rinviata con maggiore approfondimento a Martedi ma io confido che i tagli ci saranno, non dell’entità che noi abbiamo chiesto ma ci saranno. Proprio per l’effetto Movimento 5 Stelle. ”
La presidente Laura Boldrini ha chiesto una revisione restrittiva del loro utilizzo in particolare suggerendo ai questori che si occupranno della materia di limitarne l’utilizzo solamente al circuito cittadino di Roma ed eventualmente anche a Fiumicino per prendere l’aereo… per i membri dell’ufficio di presidenza. Noi abbiamo espresso la nostra critica : riteniamo che sia sufficiente un auto blu solamente il presidente della Camera e ci hanno risposto che è necessario mantenere la situazione attuale già virtuosa (dicono loro) per un decoro istituzionale. Noi non riusciamo a capire come potrebbe essere macchiato questo decoro nel caso in cui si andasse a prendere un taxi o un treno. In ogni caso la discussione è stata poi un attimo interrotta perchè non si trovava un accordo sui singoli punti quindi si è chiesto da parte del movimento 5 stelle di avere una visione generale su tutto il sistema di tagli che si voleva affrontare sia per l’ufficio di presidenza che per i deputati e la questione è stata rinviata con maggiore approfondimento a Martedi ma io confido che i tagli ci saranno, non dell’entità che noi abbiamo chiesto ma ci saranno. Proprio per l’effetto Movimento 5 Stelle. ”
Luigi Di Maio : “C’è da dire che sulla questione dei tagli alle indennità dei parlamentari e dei doppi incarichi noi presenteremo all’ufficio di presidenza una nostra proposta su come applicare i tagli sul modello che già noi rispettiamo come parlamentari del Movimento 5 Stelle. Io e Fraccaro che è il segretario avremmo diritto ad un’altra indennità che rifiuteremo perchè abbiamo già detto che avremmo rifiutato come avremmo rifiutato alle spese telefoniche. Adesso si tratta di formalizzare una proposta del Movimento 5 Stelle all’ufficio di presidenza non solo sul modello dei parlamentari del Movimento ma anche sul modello dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle che da anni applicano tagli drastici ai costi che gli vengono garantiti dal sistema regionale.
Per quanto riguarda il secondo punto all’ordine del giorno dell’ufficio di presidenza si è discusso della determinazione del contributo unico e omnicomprensivo dei gruppi parlamentari cioè quel Budget che permette ai gruppi parlamentari di funzionare, di assumere personale per scrivere le leggi, per l’amministrativo e così via, per la comunicazione. All’interno dei questo punto c’erano i famigerati allegati A e B cioè questi elenchi di nomi dai quali i gruppi sono costretti ad assumere persone senza avere il curriculum, senza avere nessuna garanzia delle competenze e dell’esperienza. Dobbiamo dire che come membri dell’ufficio di presidenza in questi giorni abbiamo incontrato alcuni rappresentanti di questa categoria nello specifico dell’allegato A. Abbiamo cercato di ascoltare tutte le voci ma l’unica cosa che ci convince è che questo sia un meccanismo poco trasparente, prima di tutto, e anti meritocratico. Sappiamo che dopo la lettera che abbiamo scritto alla presidente Boldrini, il collegio dei questori aveva formulato una controproposta per il miglioramento di questo meccanismo ma a noi l’ufficio di presidenza non è sembrato per niente soddisfacente perchè invece di vincolare circa il 55% dei fondi, ne vincolava il 40, il 45… ma il punto che abbiamo ribadito è che se si vuole dare un segnale rinunciando agli alloggi, rinunciando alle auto blu (che non hanno fatto) a maggior ragione bisogna dare un grande segnale garantendo trasparenza e merito all’interno di questi meccanismi, cosa che non c’è. Siamo rimasti daccordo con il collegio dei questori che quantomeno gli avremmo fatto pervenire la nostra proposta che sicuramente terrà conto del fatto che in questi elenchi ci sono delle eccellenze, ma le eccellenze siamo convinti che verranno assunte comunque al di la di questo meccanismo economico che di fatto è un ricatto. Per quanto riguarda il terzo punto, la richiesta di autorizzazione alla costituzione di un gruppo parlamentare in deroga.. in sostanza c’è un gruppo parlamentare che vorrebbe costituirsi e che in realtà non ha i numeri minimi da regolamento per potersi costituire che è Fratelli d’Italia. Abbiamo chiesto al collegio dei questori e all’ufficio di presidenza quanto ci costasse la costituzione di un altro gruppo parlamentare. Quello di Fratelli d’Italia, per intenderci, di LaRussa e della deputata Meloni e ci è stato spiegato che costerebbe almeno 400 mila euro all’anno che rappresenta il costo di un altro segretario di presidenza che entra nell’ufficio di presidenza. Per noi sarebbe un ulteriore costo che non è previsto dal regolamento se non attraverso una autorizzazione in deroga e noi del Movimento 5 Stelle siamo stati gli unici ad esprimere parere contrario su questo tema. Tutto il resto delle discussioni sono rimandate a Martedi mattina alle 11 all’ufficio di presidenza in cui tra le altre cose si discuteranno le nostre proposte che in questi giorni faremo pervenire e sono le proposte del Movimento 5 Stelle che sono sicuramente molto più drastiche e economiche la macchina Camera dei deputati di quelle viste fino ad oggi. Vi ringraziamo e buona Pasqua.”
Per quanto riguarda il secondo punto all’ordine del giorno dell’ufficio di presidenza si è discusso della determinazione del contributo unico e omnicomprensivo dei gruppi parlamentari cioè quel Budget che permette ai gruppi parlamentari di funzionare, di assumere personale per scrivere le leggi, per l’amministrativo e così via, per la comunicazione. All’interno dei questo punto c’erano i famigerati allegati A e B cioè questi elenchi di nomi dai quali i gruppi sono costretti ad assumere persone senza avere il curriculum, senza avere nessuna garanzia delle competenze e dell’esperienza. Dobbiamo dire che come membri dell’ufficio di presidenza in questi giorni abbiamo incontrato alcuni rappresentanti di questa categoria nello specifico dell’allegato A. Abbiamo cercato di ascoltare tutte le voci ma l’unica cosa che ci convince è che questo sia un meccanismo poco trasparente, prima di tutto, e anti meritocratico. Sappiamo che dopo la lettera che abbiamo scritto alla presidente Boldrini, il collegio dei questori aveva formulato una controproposta per il miglioramento di questo meccanismo ma a noi l’ufficio di presidenza non è sembrato per niente soddisfacente perchè invece di vincolare circa il 55% dei fondi, ne vincolava il 40, il 45… ma il punto che abbiamo ribadito è che se si vuole dare un segnale rinunciando agli alloggi, rinunciando alle auto blu (che non hanno fatto) a maggior ragione bisogna dare un grande segnale garantendo trasparenza e merito all’interno di questi meccanismi, cosa che non c’è. Siamo rimasti daccordo con il collegio dei questori che quantomeno gli avremmo fatto pervenire la nostra proposta che sicuramente terrà conto del fatto che in questi elenchi ci sono delle eccellenze, ma le eccellenze siamo convinti che verranno assunte comunque al di la di questo meccanismo economico che di fatto è un ricatto. Per quanto riguarda il terzo punto, la richiesta di autorizzazione alla costituzione di un gruppo parlamentare in deroga.. in sostanza c’è un gruppo parlamentare che vorrebbe costituirsi e che in realtà non ha i numeri minimi da regolamento per potersi costituire che è Fratelli d’Italia. Abbiamo chiesto al collegio dei questori e all’ufficio di presidenza quanto ci costasse la costituzione di un altro gruppo parlamentare. Quello di Fratelli d’Italia, per intenderci, di LaRussa e della deputata Meloni e ci è stato spiegato che costerebbe almeno 400 mila euro all’anno che rappresenta il costo di un altro segretario di presidenza che entra nell’ufficio di presidenza. Per noi sarebbe un ulteriore costo che non è previsto dal regolamento se non attraverso una autorizzazione in deroga e noi del Movimento 5 Stelle siamo stati gli unici ad esprimere parere contrario su questo tema. Tutto il resto delle discussioni sono rimandate a Martedi mattina alle 11 all’ufficio di presidenza in cui tra le altre cose si discuteranno le nostre proposte che in questi giorni faremo pervenire e sono le proposte del Movimento 5 Stelle che sono sicuramente molto più drastiche e economiche la macchina Camera dei deputati di quelle viste fino ad oggi. Vi ringraziamo e buona Pasqua.”
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