Il lussemburghese Jean-Claude Juncker è il nuovo presidente della Commissione europea. – Il sì del Parlamento europeo è arrivato con una netta maggioranza, superiore di quasi 50 voti rispetto ai 376 necessari. Juncker ha ottenuto 422 sì, con 250 no, mentre le astensioni sono state 47. Il Financial Times rimarca come si tratti di una delle più larghe maggioranza ottenute da un presidente della Commissione. La maggioranza di Juncker è formata dai popolari del Ppe, dai socialisti del Pse e dai liberali e centristi dell’Alde. Oltre ai tre partiti che da sempre dominano le istituzioni comunitarie, il nuovo presidente della Commissione ha ottenuto diversi sì anche dagli ecologisti.

«La moneta unica non divide, ma protegge l’Europa»: quando pronuncia queste parole Jean Claude Juncker, dal settore diverso degli euro rincoglioniti partono fischi e proteste.
«Creeremo un governo economico» della Ue, che dovrà essere «rigorosa con le riforme strutturali», e si dovrà «riflettere a stimoli finanziari» per «accompagnarle» con la creazione di «una capacità di bilancio propria dell’Eurozona», ha detto Juncker . «I bilanci nazionali per la crescita e gli investimenti devono rispettare il Patto di stabilità e crescita, facendo il miglior uso della flessibilità già presenti nelle sue regole», ha aggiunto. Fra le iniziative da fare per rafforzare l’Unione economica e monetaria, Juncker include le «proposte per incoraggiare le riforme strutturali, se necessario attraverso incentivi finanziari aggiuntivi e capacità fiscali mirate a livello della zona euro. «C’è un 29esimo Stato adesso, nel quale abitano coloro che non hanno lavoro, giovani disoccupati, coloro che restano per strada, che restano emarginati. Vorrei che tornasse a essere un normale Stato membro».
Hai capito Renzi? Che continui a raccontare balle e su queste balle hai ottenuto il 41% dei voti,visto il consenso ora la puoi cambiare l’Europa intanto prepara i 24 miliardi per settembre e le balle che dovrai raccontare per giustificarti.