TFR IN BUSTA PAGA: per le aziende un costo annuo da 3 mila a 30 mila euro
Secondo i calcoli dell’Ufficio studi della CGIA, l’eventuale anticipazione del 50 per cento del Tfr ai dipendenti potrebbe costare alle piccole imprese un importo annuo che oscilla tra i 3 e i 30 mila euro circa.
Segnala il segretario della CGIA, Giuseppe Bortolussi:
“Premetto che il Tfr è una forma di salario differito, vale a dire sono soldi dei lavoratori; tuttavia, considerata la carenza di liquidità che caratterizza attualmente le piccole imprese, sono pochi gli imprenditori che potrebbero disporre delle risorse necessarie per anticipare metà del Tfr ai propri dipendenti. Non solo: vista la scarsa solvibilità in cui versano, difficilmente le banche sarebbero disponibili a elargire prestiti a soggetti estremamente a rischio d’insolvenza. Queste ultime, lo sappiamo bene, in questo momento prestano il denaro solo a chi ha una certa solidità finanziaria; agli altri, purtroppo, l’accesso al credito bancario è praticamente precluso”. FONTE
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