RENZI: PER IL 2015, 18 MILIARDI DI TASSE IN MENO
Renzi da Bergamo ha appena detto che taglierà 18 miliardi di tasse per il prossimo anno. Ma deve parlare di percentuali e non di numeri primi perché lo sappiamo tutti che il prossimo anno saranno pagate meno tasse: la gente non lavora più! Con questa notizia il fiorentino ha già confermato che per il prossimo anno avremo ancora deflazione, recessione, disoccupazione, Pil segno meno. E ne farà di questo disastro un vanto mediatico per aver centrato gli obbiettivi. Iniziate già a spiegare l’ennesimo inganno.
Ecco quanto riporta il Fatto quotidiano:
Sul palco di Ferrara i contestatori gli avevano lanciato alcune uova. A Bergamo, invece, sono 200 lavoratori Fiom ad accogliere tra i fischi il presidente del Consiglio Matteo Renzi, per protestare contro il Jobs Act e la riforma del lavoro. Succede pochi minuti prima dell’intervento del premier all’assemblea generale di Confindustria Bergamo organizzata all’interno dell’azienda Persico, a Nembro. Un’occasione in cui Renzi annuncia che la componente lavoro dell’Irap, che vale “circa 6,5 miliardi di euro” e che ”dà un messaggio che il lavoro sia solo un costo”, nel 2015 sarà abolita e che non ci saranno contributi per tre anni per i neoassunti. Continua
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