Salvini, Renzi e Gentiloni accusati di crimini contro l’umanità
03/06/2019 – Crimini contro l’umanità. Questa l’accusa rivolta ai politici europei nell’esposto che verrà presentato alla Corte Penale internazionale dell’Aja dal politologo israeliano Omer Shatz e dal giornalista franco-spagnolo Juan Branco. Nelle 250 pagine della denuncia figurerebbero i nomi di Matteo Salvini, Matteo Renzi, Paolo Gentiloni, Marco Minniti, della cancelliera tedesca Angela Merkel e del presidente francese Emmanuel Macron.
«Esternalizzando le pratiche di respingimento dei migranti in fuga dalla Libia alla Guardia costiera libica, pur conoscendo le conseguenze letali di queste deportazioni diffuse e sistematiche (40 mila respingimenti in 3 anni), gli agenti italiani e dell’UE si sono resi complici degli atroci crimini commessi contro nei campi di detenzione in Libia».
«Attraverso un complesso mix di atti legislativi, decisioni amministrative e accordi formali, l’UE e i suoi Stati membri hanno fornito alla Guardia Costiera libica sostegno materiale e strategico, incluso ma non limitato a navi, addestramento e capacità di comando e controllo».
Sostegno che, secondo Shatz e Branco, avrebbe lasciato alla Libia carta bianca per ricattare e torturare i migranti raccolti all’interno di una nuova Sar Zone, ovvero una zona di ricerca e salvataggio in mare. Per dimostrare tali accuse, riporta il Corriere, nel documento è presente la testimonianza di un uomo proveniente dal Darfur settentrionale, che proverebbe la collusione tra Guardia Costiera libica e trafficanti. Il migrante, recuperato in mezzo al mare dalle autorità su uno scafo con altre 86 persone, ha raccontato:
«Le guardie ci hanno detto: “Ognuno di voi deve pagare 2.000 dinari, e noi poi vi riporteremo al punto in cui sarete salvati. Paga, o se non hai soldi telefona ai tuoi familiari in modo che ce li mandino. Un agente può riscuotere denaro a Tripoli. Chiunque non riesca a pagare, lo trasferiremo nella prigione di Osama”.
Siamo stati detenuti per 15 giorni, io e mia moglie eravamo separati. Non voglio parlare di cosa è successo a lei. Alla fine mia moglie è riuscita a chiamare i suoi fratelli, che hanno mandato i soldi per tirarci fuori. Sono stati giorni molto difficili. Abbiamo bevuto una tazza d’acqua al giorno. Anche il cibo era disgustoso».
Il migrante sarebbe poi ripartito, verso Trapani, sullo stesso barcone dei trafficanti illegali, scortato questa volta dalla Guardia Costiera libica. Per poi essere recuperato da una ONG. L’ufficio della Procura dell’Aja dovrà decidere se acquisire la denuncia. Ciò non comporterebbe automaticamente l’avvio di un’inchiesta, ma i politici dell’Unione Europea potrebbero trovarsi a rispondere alle accuse. Già a gennaio era stata acquisita la denuncia di razzismo fatta dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo ai danni del governo italiano.
La portavoce dell’immigrazione della Commissione europea, Natasha Bertaud, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale su un documento di 245 pagine recentemente presentato alla Corte penale internazionale dagli avvocati per i diritti umani Juan Branco e Omer Shatz il 3 giugno 2019. Il caso ha affermato che l’UE ei suoi stati membri dovrebbero essere puniti azione per le morti dei migranti libici nel Mediterraneo. L’Unione europea afferma che queste morti non sono il risultato dei campi dell’UE, ma delle vie pericolose e crudeli su cui i contrabbandieri prendono gli immigrati. Bertaud ha dichiarato che il track record dell’UE sul salvataggio di vite umane “è stata la nostra massima priorità e abbiamo lavorato incessantemente a tal fine”. Bertaud ha detto che un aumento delle operazioni dell’UE nel Mediterraneo ha provocato una diminuzione dei decessi negli ultimi 4 anni.
L’accusa sostiene che gli stati membri dell’UE hanno creato la “rotta di migrazione più mortale del mondo, “Che ha causato oltre 12.000 morti di migranti sin dal suo inizio. Branco e Shatz hanno scritto che il rimpatrio forzato dei migranti nei campi libici e la “successiva commissione di omicidi, deportazioni, incarcerazioni, asservimenti, torture, stupri, persecuzioni e altri atti inumani contro di loro” sono i motivi di questa accusa. Angela Merkel e Emmanuel Macron sono stati nominati specificamente come quelli che sostengono consapevolmente questi campi profughi, che gli avvocati hanno espressamente condannato nel loro rapporto. L’UE intende mantenere la sua presenza sulla costa libica e mira a creare alternative più sicure ai centri di detenzione. persecuzione e altri atti inumani contro di loro “sono i motivi di questa accusa. Angela Merkel e Emmanuel Macron sono stati nominati specificamente come quelli che sostengono consapevolmente questi campi profughi, che gli avvocati hanno espressamente condannato nel loro rapporto. L’UE intende mantenere la sua presenza sulla costa libica e mira a creare alternative più sicure ai centri di detenzione. persecuzione e altri atti inumani contro di loro “sono i motivi di questa accusa. Angela Merkel e Emmanuel Macron sono stati nominati specificamente come quelli che sostengono consapevolmente questi campi profughi, che gli avvocati hanno espressamente condannato nel loro rapporto. L’UE intende mantenere la sua presenza sulla costa libica e mira a creare alternative più sicure ai centri di detenzione.
CONTINUA A LEGGERE >> IL VIDEO:
Dal momento che sei qui….
… abbiamo un piccolo favore da chiedere.
Scegliere di mantenere gratuito l’accesso a un SITO di informazioni come Lonesto.it significa dover contare anche sulla pubblicità: questa è la ragione per cui vedi tanti annunci. Se vuoi contribuire a migliorare il nostro giornale, basta davvero poco. Quindi Se tu e tutti coloro che stanno leggendo questo avviso donaste 5€, potremmo permetterci di far crescere lonesto.it negli anni a venire senza pubblicità.
Se segui Lonesto.it
fai una donazione!
Grazie al tuo contributo, ci aiuterai
a mantenere la nostra indipendenza
Dona oggi, e rimani informato anche domani.
(Donazione Minima 5€):
Monsanto a processo per crimini contro l’umanità
14/12/2015 – La multinazionale Monsanto sarà processata da un gruppo internazionale di giuristi. Il procedimento, che si terrà dal 12 al 16 ottobre 2016 all’Aja nei Paesi Bassi, non avrà valore legale, ma sarà un’occasione per accertare le violazioni dell’azienda sull’ambiente e sulla salute delle persone. Il processo…
[sociallocker id=18243]
è stato organizzato dalla fondazione Tribunal Monsanto.
L’iniziativa del Tribunale di Monsanto deriva da una coalizione rappresentante tutti i settori della società civile e include nel suo comitato guida, Vandana Shiva di Navdanya, il precedente ministro francese dell’ambiente Corinne Lepage, la giornalista e autrice del documentario (il mondo secondo Monsanto) Marie-Monique Robin, il biologo molecolare e tossicologo ricercatore delle tossicità del GMO e degli erbicidi glifosati Giles-Eric Séralini, Hans herren del Millennium Institute e il precedente Rappresentante Speciale dei diritti alimentari dell’ONU Olivier De Schutter.
“Monsanto – si legge in un comunicato dell’ Institute of Science in Society è l’elemento portante dei peggiori eccessi dell’agricoltura industriale: avvelenando la gente e il pianeta per mezzo di agrochimici, causando malattie e morte e accelerando la perdita della biodiversità e contribuendo massicciamente al riscaldamento globale dovuto alla sua pesante dipendenza dai carburanti fossili e di conseguenza alla distruzione delle foreste e delle praterie”.
Fin dall’inizio del secolo scorso, Monsanto ha sviluppato e venduto prodotti altamente tossici inclusi PCBs ( Policlorobifenili) che è uno dei 12 Inquinanti Organici (POPs) che incidono sulla fertilità umana e animale; 2,4,5,T (2,4,5 Acido triclorofenossiacetico), una diossina che contiene componenti dell’ Agente Arancio, utilizzato dall’esercito americano durante la guerra del Vietnam e che tutt’oggi continua a causare malformazioni alla nascita e cancro, Lasso, un erbicida contenente un ingrediente attivo bandito dall’Europa dal 2006 e classificato come probabile cancerogeno umano dall ‘EPA; e il Roundup/ glifosato “la fonte del piu grande scandalo per la salute e l’ambiente nella storia moderna”, e falsamente considerato dalla Monsanto come innocuo e sicuro e che altro non è che l’erbicida più utilizzato . Questo ha causato ondate sempre crescenti di malformazioni alla nascita, cancro, malattie neonatali fatali, sterilità e dozzine di altre malattie.
Monsanto è accusata di aver persistentemente ignorato i danni sulla salute e ambientalicausati dai suoi prodotti attraverso una strategia di accordi sistematici: facendo pressioni sulle agenzie di controllo e agenzie governative, corrompendo, finanziando studi scientifici fraudolenti, manipolando la stampa e i Media ecc.
Il Tribunale Monsanto all’Aja valuterà le accuse contro la società e per valutare i danni causati, il Tribunale si affiderà ai “Principi guida sui Diritti Umani e Commerciali” adottata dalle Nazioni Unite nel 2011. Dibatterà anche sulla potenziale responsabilità criminale della società, sulla base dello Statuto di Roma che ha creato la Corte Internazionale contro i crimini all’Aja nel 2002 e considererà se una riforma della legge internazionale contro i crimini possa includere i crimini contro l’ambiente o l’ecocidio, come atto criminale perseguibile. – FONTE
[/sociallocker]
Dai anche un’occhiata alle nostra pagina su Facebook Se vuoi, puoi inviarci video, notizie o semplicemente scriverci attraverso un messaggio sulla nostra pagina Facebook, gli articoli saranno pubblicati solamente dopo poche ore dal tuo invio! Se ti è piaciuto l’articolo riportato, condividilo o lascia un commento, e facci sapere cosa ne pensi! Continuate a navigare nel sito, attraverso le varie categorie o gli articoli correlati.