17/04/2020 – Il Governo si sta battendo da settimane sui tavoli europei per ottenere i #Coronabond, l’unica possibilità di far fronte alla crisi con una mutualizzazione del debito, una lotta difficile perché moltissimi Paesi UE sono contrari. Da tutti, in Europa, ci saremmo aspettati coltellate su questo tema, meno che da altri italiani. Con il loro voto, se l’Italia avesse votato compatta, il Parlamento UE avrebbe approvato i Coronabond. Era decisivo, e la Lega di Salvini ha tradito, mettendo in pericolo milioni di famiglie italiane.

Le delegazioni della Lega e di Forza Italia al Parlamento europeo hanno votato contro un emendamento presentato dal gruppo dei Verdi a una risoluzione sulla risposta dell’Ue alla pandemia del coronavirus che chiedeva la creazione dei Coronabond per condividere il debito futuro degli Stati membri. È quanto emerge dalla lista dei voti nominali del Parlamento Europeo. Le delegazioni del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico hanno votato a fa favore, mentre quella di Italia Viva si è astenuta.

Il testo dell’emendamento dei Verdi prevedeva di condividere a livello Ue una quota consistente del debito che sarà emesso dagli Stati membri. “Per preservare la coesione dell’Ue e l’integrità della sua unione monetaria, una quota sostanziale del debito che sarà emesso per combattere le conseguenze della crisi del Covid-19 dovrà essere mutualizzato a livello Ue”, diceva il testo. L’emendamento è stato bocciato con 326 voti contro, 282 a favore e 74 astenuti. Con il voto positivo di Lega e Forza Italia l’emendamento sui Coronabond sarebbe passato.

Paola Taverna (M5S)
“Questo è uno di quei giorni nei quali ogni buon proposito di rimanere calmi, pragmatici, responsabili se ne va a quel paese e dallo stomaco sale una sana e irrefrenabile incazzatura.
Ho sempre ritenuto che fare politica significasse, innanzitutto, mettere il bene comune prima degli interessi e dei calcoli di bassa lega… Già Lega… Andavano ripetendo “Prima gli italiani”, a vantaggio di una becera propaganda…E ora agli italiani – quelli che dovrebbero venire prima di tutto e tutti – dovranno spiegare con che coraggio al Parlamento europeo hanno votato contro un emendamento a favore dei coronabond che avrebbe permesso di condividere il debito di tutti gli Stati membri per combattere gli effetti della crisi dovuta alla pandemia.
Inutile dire che sarebbe stato politicamente importante, in vista del prossimo Consiglio europeo. E invece … Giochi e giochetti. La solita storia. Voti tattici, manovre di palazzo da vecchia repubblica e nessun reale desiderio di migliorare le cose. Si è scelto, infatti, di votare contro gli interessi strategici del Paese. Senza pudore. Solo il disgusto è più forte dello sconcerto per tale condotta.
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