Putin – Pagina 5

11Lug, 2015

Perchè l’America vuole trascinare la Russia verso la Terza Guerra Mondiale.

Facciamo girare questo video, censurato dalla Maggior parte dei Media Internazionali, mettiamo a conoscenza quanta più gente possibile sullo scenario, dove è evidente una provocazione di guerra che coinvolgerebbe le due maggiori potenze mondiali da parte degli USA.
In questo video, mai andato in onda sui maggiori media internazionali e in gran parte censurato sul web, la Russia spiega come sta facendo di tutto per evitare l’innesco di una terza guerra mondiale, che solo gli USA vorrebbero per accaparrarsi ancora una volta delle risorse energetiche scoperte ultimamente in territori come l’Ukraina.
Inoltre, ancora a dar ragione alla Russia, proprio in questi giorni come da fonti certe, sono state individuate 20 organizzazioni (ONG) durante lo svolgimento dell’ultimo consiglio federale russo considerate dannose per la stabilità della Federazione della Russia di Putin, dove è stato deciso di inviare la lista di queste 20 ONG all’Ufficio del Procuratore Generale per accertare se violano o meno le leggi Russe. Ecco la lista:

– Soros Foundation
– National Endowment for Democracy
– International Republican Institute
– National Democratic Institute for International Affairs
– MacArthur Foundation
– Freedom House
– Charles Stewart Mott Foundation
– Education for Democracy Foundation
– East European Democratic Center
– Ukrainian World Congress –
– Ukrainian World Coordinating Council
– Crimean Field Mission on Human Rights
– Khodorkovsky Foundation
– Ford Foundation
– Eurasia Foundation
– Jamestown Foundation
– Albert Einstein Institution

Molte dI queste organizzazioni elencate sono responsabili delle famigerate rivoluzioni colorate, la prima in Lista è l’Organizzazione che finanzia anche le famose e sgallettate “LE FEMEN” ragazze russe che protestano seminude nelle piazze di tutta Europa. Video:

7Lug, 2015

Colpo di scena: Tsipras parla al telefono con Putin

07/07/2015 – Mentre, Yanis Varoufakis da come annunciato nelcorso del Referendum, si è dimesso per facilitare il negoziato tra Atene e Bruxelles. L’Fmi non stanzierà nuovi fondi se Atene non pagherà i debiti. Il Fondo monetario internazionale è pronto a dare un aiuto tecnico alla Grecia ma “non potrà fornire nuovi fondi ad Atene, se prima non saranno onorati i debiti pregressi”. Lo ha sottolineato il direttore generale dell’Fmi, Christine Lagarde, in una telefonata con il premier greco Alexis Tsipras alla vigilia degli incontri di Bruxelles sulla crisi del debito ellenico.
Il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto e ottenuto di parlare con il premier greco Alexis Tsipras. Lo ha riferito una fonte del governo di Atene, citata dal quotidiano greco Kathimerini. Il colloquio è avvenuto durante una pausa del vertice che si sta tenendo ad Atene, in cui Tsipras e i leader dei vari partiti stanno decidendo chi sostituirà il ministro delle finanze dimissionario Yanis Varoufakis.

Dopo che i greci hanno respinto le proposte dei creditori con il referendum, i rapporti tra Atene e Bruxelles restano tesi. In questo contesto, il colloquio tra Putin e Tsipras assume rilievo particolare: molti indicano Mosca come la possibile fonte alternativa dei finanziamenti di cui la Grecia ha bisogno per non restare soffocata dai debiti.
La Russia osserva con interesse il complesso negoziato tra Atene e i suoi creditori, tanto che ha inserito la situazione greca tra gli argomenti da esaminare al prossimo vertice dei Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) in programma questa settimana nella città russa di Ufa. FONTE

12Mag, 2015

La Russia propone ufficialmente alla Grecia di essere il sesto membro nella Banca Brics

Esteri. 11/05/2015 – Vladimir Putin, un grande scacchiere da come si dimostra, propone formalmente alla Grecia di far parte della Banca BRICS.

Il primo ministro greco, Alexis Tsipras, ha ringraziato il Vice Ministro delle Finanze russo Sergei Storchak, per l’invito e ha detto che la Grecia è interessati alla proposta. Si prevede che la banca è uno dei più potenti istituzioni finanziarie per finanziare i progetti di infrastrutture nei paesi BRICS e delle economie emergenti.
Il primo ministro greco, Alexis Tsipras, ha parlato al telefono il Lunedi con il Vice Ministro delle Finanze della Russia, Sergei Storchak. Durante la chiamata, Storchak ha invitato la Grecia a diventare il sesto membro della nuova Banca di sviluppo dei paesi BRICS. L’informazione è stata pubblicata sul sito del partito Syriza greca.
“Il primo ministro ha ringraziato Storchak e si è detto felicemente sorpreso dall’invito alla Grecia di diventare il sesto paese ad aderire al BRICS Development Bank. Tsipras ha detto che la Grecia è interessato alla proposta e ha promesso di esaminare a fondo. Avrà la possibilità di discutere l’invito con altri leader dei paesi BRICS durante l’International Economic Forum 2015 a San Pietroburgo “, ha detto la dichiarazione.

Il 15 luglio dello scorso anno, a Fortaleza, i paesi membri del BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa) hanno firmato un trattato di 100 miliardi di dollari per stabilire la Banca nuovo sviluppo. Russia contribuirà 18 miliardi dollari, così come il Brasile e l’India. La Cina deve entrare la parte del leone – 41 miliardi dollari. Sud Africa investirà 5 miliardi di dollari. – FONTE

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