MAXI BLITZ A MESTRE: UN ANNO DI INDAGINI, 12 ESPULSIONI
14/07/2018 – 28 arresti su 41 per cui sono state chieste misure cautelari, 12 espulsioni e 4 daspo urbani notificati. In totale il gip ha chiesto la carcerazione per 32 persone, cui si aggiungono 3 obblighi di firma. Sono i numeri della maxi operazione, a Mestre, che ha visto coinvolti oltre 500 agenti di polizia. Al termine di una minuziosa indagine durata oltre un anno.
L’ormai famosa per il numero di vittime, “eroina gialla”, arrivava dalla Francia attraverso corrieri di ovuli pronti a superare la frontiera. 2 i chili di stupefacente sequestrati durante l’indagine e requisiti 250mila euro circa in contanti.
Ma il giro d’affari dell’organizzazione era ben più fiorente: durante il blitz in Via Monte San Michele sono stati requisiti 6mila euro in contanti, e una certa quantità di stupefacente nascosto dietro una saracinesca di un negozio. Sono entrati in azione finti tossicodipendenti per operazioni sotto copertura, e alcuni arresti sono stati posticipati proprio per non creare intoppi nelle indagini. Anche mentre molti cittadini credevano di essere stati dimenticati.
L’inchiesta ha permesso di contestare ad alcuni tra gli arrestati 5 decessi, ma si indaga su 11 tragedie totali. Il procuratore, però, sottolinea come il problema non sia risolto. (reteveneta.it)
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