Insegnante guadagna solo 300 euro al mese firmando una busta paga da 1200 euro. E’ accaduto a Palermo. La cosa che lasciato tutti basiti, però, è che la donna, ormai esasperata, lavorava in una scuola gestita da suore. “Dovevamo accettare compensi da fame e firmare delle buste paga che dichiaravano importi quattro volte superiori” ha dichiarato la maestra. Ogni mese, infatti, dopo ore di lavoro, le insegnanti percepivano compensi miseri, 4 volte in meno rispetto a quanto dichiarato. “Se ci sono problemi potete licenziarvi” rispondevano le datrici di lavoro. A finire nei guai, sono state tre suore del Collegio di Maria al Borgo, una delle scuole elementari che dipende dalla sede di via Evangelista di Blasi: la madre superiora Angela Alaima, suor Stella, Carmela Oliva, suor Gemma, e la direttrice del collegio dell’Albergheria, Maria Alioto, suor Teresa. L’accusa è di estorsione. FONTE