21/04/2015 TRAPANI – Una nuova perquisizione è stata eseguita nell’abitazione di Monreale (Palermo) dell’ex vescovo di Trapani, Francesco Miccichè. Uomini del corpo forestale e della guardia di finanza, coordinati dalla Procura del capoluogo, hanno sequestrato arredi sacri, argenteria e titoli di credito per cifre da capogiro: circa 3 milioni di euro. La casa del prelato era già stata perquisita lo scorso mese di febbraio, sempre nell’ambito dell’inchiesta che vede l’ex vescovo indagato per i reati di appropriazione indebita e malversazione dei fondi relativi all’8 per mille.
La chiesa è ricca e lo sa bene l’ex vescovo di Trapani Francesco Micciché ancora nel mirino dei controlli con l’accusa di appropriazione indebita e malversazione di fondi (in particolare dell’ 8xmille alla Chiesa Cattolica).
Una nuova perquisizione è stata effettuata nei giorni scorsi, presso la dimora del’ ex vescovo di Trapani, Francesco Miccichè. Sono stati sequestrati arredi sacri, argenteria e titoli di credito, per un valore che si avvicina ai 3 milioni di euro.
La stessa abitazione era stata già perquisita nel febbraio scorso, sempre nell’ambito dell’inchiesta legata allo spreco e al furto dei beni di proprietà dello Stato Vaticano.