Il nuovo amministratore delegato di Sogei, C. C., finisce nel registro degli indagati della Procura della Repubblica di Roma. L’ipotesi preliminare di accusa è di «tentato peculato». Il manager, ex amministratore di Consip, la centrale acquisti della Pubblica amministrazione, ha subito una perquisizione da parte del Nucleo di polizia economico-finanzaria della Guardia di finanza di Roma.
Stesso procedimento che ha portato all’arresto di Iorio Il procedimento è lo stesso che nei mesi scorsi ha portato agli arresti l’ex dg di Sogei, P. I., arrestato in flagranza di reato mentre otteneva una tangente da 15mila euro dall’imprenditore M. R., ex legale rappresentante di Italware e Itd Solution. L’accusa su C., anticipata dal sito web di Repubblica, piove in un momento bollente per l’indagine coordinata dai sostituti procuratori Gianfranco Gallo e Lorenzo Del Giudice, considerate le ricostruzioni che sollevano ombre anche sui maxi appalti brand.
L’accertamento giudiziario su Cannarsa nasce da un affidamento da 1,9 milioni di euro alla società di cybersicurezza Deas. Recentemente, Deas è stata oggetto di attenzione mediatica per la sua rapida crescita e per i contratti ottenuti con il ministero della Difesa. Il gruppo Leonardo ha avviato una due diligence su Deas, valutando possibili acquisizioni nel settore della cybersecurity. Tuttavia, l’operazione sarebbe poi saltata.