24/09/2025 – L’evolversi delle indagini, inizialmente avviate in territorio italiano, ha richiesto la costituzione di un’apposita Squadra Investigativa Comune con la Gendarmeria Francese — Sezione di Ricerca di Marsiglia, coordinata dal “Juridictions interrégionale spécialisées (JIRS) Marseille”, finalizzata all’individuazione dei soggetti operanti nel traffico di sostanze stupefacenti e all’effettuazione di mirate attività investigative sull’operatività degli indagati in territorio transalpino.
Le indagini hanno consentito di individuare una nuova modalità di trasferimento dei proventi illeciti. In particolare, gli indagati, dopo aver provveduto alla raccolta del denaro proveniente dal narcotraffico, in larga misura effettuata in territorio francese e quantificata in oltre 17 milioni di euro in circa 10 mesi di indagini, procedevano al trasporto dello stesso, mediante veicoli dotati di doppio fondo, presso un punto di stoccaggio situato in provincia di Alessandria.
Quindi, con la complicità di soggetti operanti nel settore della fusione e trasformazione di metalli preziosi situati tra il Piemonte e la Lombardia, il denaro veniva convertito in lingotti e lamine d’oro di corrispondente valore.
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Tale modus operandi era finalizzato a ridurre le dimensioni e facilitare l’occultamento dei valori, per meglio consentire il successivo trasporto degli stessi in territori esteri (Kosovo, Macedonia del Nord, Turchia e Marocco). Quanto sopra rappresenta un elemento peculiare e innovativo dell’indagine, atteso che è la prima volta che le investigazioni hanno permesso di ricostruire la movimentazione di ingenti flussi finanziari provenienti dal traffico di sostanze stupefacenti, effettuato in territorio estero, e la successiva conversione in materiale aureo che rappresenta, oggi più che mai, un bene rifugio e di valore crescente, testimoniando come i sodalizi criminali siano sempre in costante aggiornamento al fine di individuare le strategie migliori per superare eventuali controlli posti in essere dalle forze di polizia.
Nel corso delle indagini sono stati effettuati alcuni sequestri nei confronti del sodalizio criminale, sia in territorio italiano che francese. Infatti, in distinte occasioni sono stati individuati a Milano e Montpellier alcuni trasferimenti di denaro proveniente dal traffico di droga, addivenendo al sequestro di Kg 55 di lingotti d’oro prodotti presso fonderie italiane e di oltre 3 milioni di euro in contanti, per un valore complessivo di circa 9 milioni di euro oggetto di riciclaggio. – [CONTINUA SU FONTE]