Ambiente e salute

Muro dell’Apharteid: Barriera di separazione israeliana

By admin

November 09, 2014

La barriera di separazione israeliana (in ebraico: גדר ההפרדה, o חומת ההפרדה, od anche גדר הביטחון, rispettivamente “barriera

di sicurezza”, “muro di separazione”; in in arabo: جدار إسرائيلي عازل, “barriera di separazione israeliana”) è un sistema di barriere fisiche costruito da Israele in Cisgiordania a partire dalla primavera del 2002[1] sotto il nome di chiusura di sicurezza (o security fence in inglese), allo scopo -ora raggiunto- d’impedire fisicamente l’intrusione dei terroristi palestinesi nel territorio nazionale. Questa barriera, il cui tracciato di circa 700 km è controverso ed è stato ridisegnato più volte particolarmente a causa delle pressioni internazionali, consiste per tutta la sua lunghezza in una successione di muri, trincee e porte elettroniche.

Il progetto ha suscitato una grande controversia fra la maggioranza degli israeliani che desiderano semplicemente una protezione supplementare comportata da questa barriera dopo l’avvio della seconda intifada e i detrattori della barriera, da loro soprannominata “muro della vergogna”, che denunciano quello che ai loro occhi appare come un “attentato perpetrato ai diritti umani” e vedono il manufatto “solo come un tentativo d’annessione” di parte della Cisgiordania, territorio conteso, a “prescindere dal bisogno di sicurezza” degli israeliani dal terrorismo. Fonti Wikipedia