Ambiente e salute

Sciopero Sociale in 25piazze d’Italia, mai verificatosi: grazie Renzi gli 80€ sono serviti per scendere in piazza

By admin

November 14, 2014

Migliaia di LAVORATORI in piazza a gridare, “Grazie Renzi gli 80€ SONO SERVITI PER SCENDERE IN PIAZZA”. Scontri a Milano e Padova. E’ il giorno dello “sciopero sociale“: Fiom, Cobas, sindacati di base, organizzazioni studentesche, precari e attivisti dei centri sociali in piazza a Padova, Milano, Roma, Napoli e in altre città (25 in tutto quelle principali) contro le politiche di austerità della Ue e del governo Renzi, contro il Jobs Act e l’abolizione dell’articolo 18. Ma anche, per quanto riguarda la scuola, per l’assuzione dei precari e un no secco al piano del governo. A Milano la manifestazione principale, organizzata dalla Fiom, alla quale partecipano il segretario Maurizio Landini e la leader della Cgil Susanna Camusso. Un’occasione per rilanciare la sfida al governo soprattutto sul Jobs act, dopo l’intesa all’interno del Pd che è stata vista come una vittoria della sinistra interna al partito. La Camusso dice che “non ci pare che quella mediazione sia una risposta per mantenere la difesa dei diritti che noi facciamo”. Landini la dice in modo anche più chiaro: “E’ una presa in giro che serve solo ai parlamentari per conservare il loro posto”.

 

Torino, sequestrate mazze, bastoni e fumogeni

Cagliari, sfila finto Renzi in versione Fonzie

Palermo, 2mila in corteo: fumogeni e uova contro sedi banche

Scontri a Milano: “10 studenti e 3 agenti feriti”

Padova, tensione polizia-studenti: 5 agenti feriti

Roma, uova e fumogeni contro il Mef. Napoli, bloccata tangenziale

Momenti di tensione anche a Roma. Lancio di uova e fumogeni contro il ministero dell’Economia: è il primo blitz in apertura del corteo partito da piazza della Repubblica. I manifestanti sono sfilati tra cordoni delle forze dell’ordine: in testa lo striscione con la scritta “Oggi è solo l’inizio”, slogan del Maggio francese. Durante il blitz al ministero dell’Economia le forze dell’ordine sono intervenute con azioni di contenimento: alcuni manifestanti denunciano di essere stati manganellati. Alcuni di loro, alcuni col volto coperto, hanno gettato uova, acceso fumogeni e anche petardi. In un’altra occasione alcuni partecipanti al corteo hanno tirato uova e vernice control’ambasciata tedesca. A fuoco anche la ruota di una camionetta della Guardia di Finanza per un fumogeno esplosa vicino il mezzo. Le fiamme sono state subito spente dagli stessi manifestanti.

A Napoli il corteo di manifestanti ha bloccato la rampa di accesso alla Tangenziale del capoluogo campano all’altezza di corso Malta. Il corteo ha imboccato la rampa di accesso e si sta dirigendo verso i caselli autostradali.

Roma, 30 lavoratori salgono in cima al Colosseo A Roma un gruppo di circa 30 lavoratori, con il sostegno dell’Usb, è salito in cima al Colosseo ed ha srotolato un paio di striscioni. L’iniziativa è in solidarietà con Ilario Ilari e Valentino Tomasone, i due autisti di bus sospesi dalla società di trasporti Roma Tpl dopo la loro partecipazione alla trasmissione Presa diretta e di protesta contro le azioni disciplinari effettuate dalla stessa società nei confronti di numerosi altri dipendenti. Si protesta inoltre contro la privatizzazione dei servizi pubblici e la prosecuzione dell’affido ad aziende che hanno dimostrato una manifesta inadeguatezza sia nella gestione dei servizi sia nel rapporto con i lavoratori.   Come conseguenza dello sciopero generale e sociale anche all’aeroporto di Fiumicino sono stati, finora, cancellati 22 voli tra arrivi e partenze. In particolare nella fascia oraria compresa tra le 10 e le 17 risultano soppressi soprattutto i collegamenti nazionali per Milano, Bologna, Venezia e Palermo. Nello scalo romano non figurano al momento disagi per l’agitazione in corso e i passeggeri a quanto si è appreso vengono riprotetti con altri collegamenti per le stesse destinazioni.

 

Napoli, duemila manifestanti, in gran parte studenti Circa 2mila manifestanti, per larga parte studenti, si sono concentrati in piazza Garibaldi, a Napoli, per partecipare al corteo indetto per la giornata dello “sciopero sociale”, partito poco fa. Gli organizzatori hanno annunciato l’intenzione di bloccare il raccordo autostradale. Pochi minuti fa, da piazza del Gesù un altro corteo di studenti universitari e medi – un migliaio, secondo fonti della Questura – si sono diretti verso la sede di Confindustria, a piazza dei Martiri, a Napoli.

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