Ambiente e salute

Belsito, Candidato per la Calabria del (M5S): “La Buona Politica È La Trasparenza”

By admin

November 17, 2014

ACRI (CS) – Domenica 23 si voterà per il rinnovo del Consiglio regionale e quindi per l’elezione del nuovo Presidente della regione Calabria. Fra i candidati fra le fila del Movimento 5 Stelle c’è l’acrese Massimo Belsito che cosi si esprime alla vigilia della prossima tornata elettorale:

“Come al solito si è assistito ad un grandissimo spiegamento di forze messo in campo dai partiti e dalle liste civiche, figlie sempre di questi ultimi. Manifesti attaccati ovunque, anche al posto di quelli mortuari, mobilitazione di uomini e mezzi per convincere, senza alcuna cognizione di causa, le persone a votare questo o quel candidato, forestiero o autoctono che sia, con le solite promesse: <>, <>, <>, <>, e via discorrendo, creando le solite e mere illusioni soprattutto in questo periodo di grandi difficoltà oggettive e soggettive. Qualcuno si potrà sentire offeso o chiamato in causa, ma è quello che avviene purtroppo, e ormai da troppo tempo o se si preferisce da sempre. Noi del movimento 5 stelle non usiamo questi metodi, offriamo, ed è merce rara di questi tempi, la nostra onestà, intellettuale e morale. Noi siamo contro i privilegi della politica autoreferenziale. Siamo per il diritto dei cittadini all’autodeterminazione. Chi voterà il M5S in sostanza voterà per se stesso!!! Noi facciamo politica senza soldi pubblici, solo con l’autofinanziamento e le donazioni dei cittadini che condividono gli ideali del movimento, in piena trasparenza. Abbiamo dimostrato che non occorrono i milioni per fare politica, occorrono idee, onestà, trasparenza, ma soprattutto coerenza, preparazione ed informazione corretta e quindi non quella fuorviante e fuorviata dei mass media schiavi del loro padrone. La coerenza, in politica è spesso considerata un limite, perché così facendo si possono fare accordi sottobanco con altre forze politiche, ed il risultato purtroppo è quello che abbiamo tutti sotto gli occhi, per noi non è considerata un limite, bensì il fulcro della nostra attività e ci permette di differenziarci dagli altri, ma questo non ci impedisce di fare il bene dei cittadini tutti, anche quelli che non ci hanno votato, che sono i soli a cui dobbiamo rendere conto.

I nostri Portavoce in parlamento stanno facendo un lavoro encomiabile, che ognuno può verificare puntualmente, come anche i nostri rappresentanti locali nelle regioni e nei comuni, e nell’europarlamento, tutti animati dallo stesso spirito del bene comune, dove nessuno deve rimanere indietro. Il nostro obiettivo sarebbe quello di riuscire a governare la nostra bellissima Regione partendo proprio dai diritti della propria gente ridandole la dignità che merita. Eccovi solo alcune delle nostre proposte che porteremo avanti con la tenacità che ci contraddistingue: – Buona politica, Diritti dei cittadini e Reddito minimo garantito; – Tutela dell’ambiente, Strategia rifiuti Zero e Bonifica del Territorio; – Promozione culturale e turistica del territorio; – Diritto alla salute garantito per una Sanità migliore e più efficiente; – Istituzione del registro tumori; – Trasparenza della pubblica amministrazione. Abbiate fiducia: l’onestà andrà di moda“.

Chi vuole conoscere le differenze, ora è servito. Eccovi il video del confronto in Rai tra i cinque candidati alla presidenza della Regione Calabria: Cono Cantelmi (M5s), Domenico Gattuso (Tsipras), Wanda Ferro (Forza Italia e alleati), Nico D’Ascola (Ncd e Udc) e Mario Oliverio (Pd più satelliti vari). Gattuso ha espresso bene la necessità di una forza di sinistra, che di certo non è il Pd di Matteo Renzi cui Oliverio si è definitivamente consegnato pur di vincere. La Ferro ha mostrato di non avere una visione nitida dei problemi né un programma di svolta: si è stretta nella sua figura, ma dalla sua bocca non sono uscite proposte o parole di credibilità politica. D’Ascola è stato perfino ridicolo, tentando di spacciare la coalizione dei Gentile e dei Trematerra come la rivoluzione nazionale che parte dalla Calabria. Oliverio, invece, puntando il suo sguardo in alto a sinistra – guardatelo bene nel filmato – ha dimostrato di non sapere che pesci prendere. Soprattutto, ha certificato che il suo apparato di catafalchi non ha nulla da fare con la sinistra né con la speranza, ma è un’aggregazione di poteri che non vive di idee né vuole il cambiamento. Cono Cantelmi è stato chiaro e genuino, ha parlato a tutti con proposte semplici e forti: con 5 Stelle al governo della Calabria addio alla gestione affaristica della sanità, agli imbrogli e agli sperperi nell’amministrazione pubblica. La Calabria 5 Stelle sarà un luogo diverso: di spazi nuovi, gestione sana dei fondi europei, salubrità dell’ambiente, rivoluzione morale, tutela della salute e reddito minimo per chi non riesce a sostenersi.