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MISTERI ITALIANI: LAURA TODINI, GIA’ NEL CDA RAI, NOMINATA DA RENZI PRESIDNETE DI POSTE ITALIANE, “MOLLA LA POLTRONA”

By admin

November 19, 2014

Renzi e le sue “Donne” Nomine, le donne presidenti: Emma Marcegaglia all’Eni, Patrizia Grieco all’Enel e Luisa Todini alle Poste. Catia Bastioli verso Terna

“Noi donne? Siamo geneticamente modificate, nasciamo multitasking”. Luisa Todini, e chi la ferma? 47 anni, mamma, moglie e donna in carriera. Con una figlia di 11 anni, già consigliere di amministrazione Rai, da poco è anche presidente di Poste Italiane. Una e trina, insomma. Tuttavia, la Todini non ha paura. Nata in una famiglia di costruttori, riesce a sdoppiarsi anche lì: presidente e socio unico della Todini Finanziaria. DOMANDA: Ci fa la figura di una attaccata alle poltrone. Né più e né meno come un uomo. Risposta: «Non mi aggrappo alle poltrone, non è mia educazione. Sono a disposizione. Se me lo chiedono, mi faccio da parte». Guadagno 238 mila euro lordi» «Altri 66 mila euro lordi. Che sono tanti, per una famiglia, lo so benissimo»

Potrebbe rinunciare almeno a questi «Non sarebbe giusto. Il lavoro va sempre pagato, è una mia regola. E io lavoro parecchio»

“Avevo gia’ annunciato da tempo che avrei lasciato il cda Rai in autunno: l’autunno e’ iniziato, ma non e’ ancora finito. La mia eta’ e la mia esperienza mi impongono di decidere autonomamente, quando sara’ esaurito il mio impegno imprenditoriale e non partitico in Rai”. Cosi’ il consigliere di amministrazione Rai e presidente delle Poste, Luisa Todini, risponde al presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Roberto Fico. “Ho dato gia’ le motivazioni di questa mia scelta – spiega all’ANSA -: sono rimasta in Rai per concludere l’importante impegno di quotazione Rai Way, che sta andando particolarmente bene, e per l’impostazione del bilancio 2013 e del budget 2014. Manterro’ quindi l’impegno di lasciare la Rai entro l’autunno. Quanto al doppio compenso, il presidente Fico mi costringe a dire cose gia’ dette. Rendero’ nota la lista delle liberalita’ fatte con la quota parte di stipendio percepita da consigliere Rai”.

Ecco la domanda del Presidente della RAI Roberto Fico a Riguardo:

“È tempo per Luisa Todini di far sapere quando lascerà il consiglio di amministrazione della Rai dove è stata eletta nel 2012 in quota Pdl – Lega Nord. Sei mesi fa è stata nominata da Renzi Presidente di Poste Italiane. Non esisteva in tutto il Paese un’altra persona adatta al ruolo? Misteri italiani. Intanto la Todini è in questo momento sia al vertice della più grande infrastruttura di servizi in Italia, che nell’organo gestionale della più importante azienda culturale del Paese. Due incarichi, e due compensi, che si sommano inoltre al ruolo di presidente di Todini Finanziaria ed Ecos Energia e di membro del cda di Salini Costruttori (holding del gruppo Salini Impregilo). Non c’è incompatibilità tra le cariche. La legge non la prevede ma esiste una questione di opportunità e di etica. Il M5S lo ha dimostrato più volte: non è necessario che vi sia una previsione legislativa per attuare un vero cambiamento. Non abbiamo aspettato una norma apposita per dimezzarci lo stipendio, restituire le eccedenze e rinunciare a doppie indennità, come ho fatto io il giorno in cui sono stato eletto Presidente della Vigilanza Rai. In ogni caso, nella riforma della governance della Rai che il M5S sta preparando, abbiamo deciso di stabilire paletti precisi per chi occupa una poltrona ai vertici della tv pubblica. Nella nostra legge abbiamo previsto che i consiglieri di amministrazione della Rai non possono essere contemporaneamente anche amministratori di soggetti pubblici, parlamentari o consiglieri regionali o, ancora, come nel caso della manager ed ex europarlamentare di Forza Italia, essere presidenti di altre società. In poche parole non ci troveremmo più di fronte a una situazione di questo tipo. La stessa Todini annunciò di voler lasciare il cda Rai in autunno. Ci siamo. Dopo le parole, è il momento dei fatti.” Roberto Fico – M5S Camera