Ambiente e salute

NIGERIA, DAVASTAZIONE TOTALE DEL TERRITORIO CON ROIALTIYES AL 45%: QUESTO AVVERRA’ IN BASILICATA CON LO SBLOCCA ITALIA

By admin

November 20, 2014

IL PREZZO DEL PETROLIO:  Non aggiungiamo nemmeno una parola, ci limitiamo solo ad affiancare alle foto del Paese africano qualcuna della Basilicata e a ricordare che la Nigeria è un stato devastato nonostante riceva il 45% di roialtiyes (contro il 7% lucano) e nonostante lì non esista nemmeno un patto di stabilità che blocca la spesa.

[Nei giorni scorsi un’orda razzista ha assaltato il centro di accoglienza di Tor Sapienza, che ospitava anche profughi nigeriani. Li hanno accusati di portare il “degrado”. Nessuno degli artefici del pogrom si è mai chiesto quanto degrado si nasconda dentro un pieno di benzina.]

“Il petrolio è anche in profondità. Quando abbiamo provato a issare le reti il colore dell’acqua è diventato nero … e con le reti é salito anche l’odore del greggio … Quando ci siamo avviati con la barca era come navigare nel petrolio… il greggio copriva tutto, a perdita d’occhio”1 (Sunday Ayoyo, Odioama, 8 dicembre 2013).

L’onda nera è arrivata dal mare. A Odioama (Nigeria/Bayelsa State), un villaggio Ijaw fra il fiume St. Nicolas e l’Oceano Atlantico, vivono prevalentemente di pesca… o almeno vivevano fino al novembre 2013, quando l’oceano si è tinto di nero. La marea velenosa fuoriuscita dagli impianti dell’Agip di Brass ha stroncato la loro fragile economia, che non si era ancora ripresa dal disastro di due anni prima, provocato dalla falla di un oleodotto della Shell. Continua su FONTE