Ambiente e salute

Video da rabbrividire: Ecco cosa succede nel nostro stomaco quando ingeriamo un panino del McDonald’s

By admin

November 22, 2014

Il nostro stomaco contiene in gran parte acido cloridrico per decomporre i cibi che ingeriamo.Guardate questo esperimento che mostra un panino del mcDonald’s a contatto con tale acido.NON SI DECOMPONE,ASSURDO!

Chi è che non ha mai mangiato un hamburger? Pochi diranno di no e fra le nuove generazioni è molto raro trovare qualcuno che non sia mai andato da Mc Donalds o in altri fast food. Che quello dei fast food non sia un cibo salutare è cosa nota, ma quello che succede all’interno dello stomaco dopo aver consumato il tipo di cibi che viene venduto in questo tipo di ristoranti no. Un professore di chimica dell’Università di Nottingham ha deciso di fare un esperimento e mostrare al mondo cosa accade ogni volta che mandiamo giù un hamburger.

Il professore ha immerso metà di un cheeseburger comprato da Mc Donalds nell’acido cloridrico, che viene utilizzato dal nostro organismo nel primo stadio del processo di digestione e riduce il cibo che ingeriamo in composti più piccoli che danno energia o ci fanno ingrassare. Questo acido, che è uno dei corrosivi più potenti, è il principale costituente del succo gastrico che viene prodotto dal nostro stomaco. Stupisce, pertanto, che se si immerge un hamburger nell’acido cloridrico, dopo tre ore il liquido diventa nero, ma il panino non viene completamente decomposto. Di solito impieghiamo dalle 24 alle 72 ore per digerire il cibo, e, mentre la frutta viene digerita in 30 minuti, un hamburger può richiedere fino a 3 giorni, secondo gli studi effettuati da Dian Dooley, professore associato dell’Università delle Hawaii. Dimostrare che gli hamburger di Mc Donalds non si decompongono neanche dopo sei mesi è diventata una moda su internet e questo succederebbe a causa dei grassi e del formaggio presenti nel panino, che lo mantengono intatto. L’esperimento è stato ripreso e poi caricato sul canale Youtube dell’Università di Nottingham. Fonte