Ambiente e salute

DICHIARAZIONE SCHOCK MIN DEL LAVORO POLETTI: BUZZI LO CONOSCEVAMO TUTTI

By admin

December 05, 2014

LA COOP ROSSA DI BUZZI L’ASSASSINO? ECCO TUTTI GLI AFFARI, ALL’OMBRA DEL COMPAGNO POLETTI, GRAN VISIR DI TUTTE LE COOP D’ITALIA La coop dell’omicida Buzzi, affari per 60 milioni. Dal recupero degli ex detenuti al business immobiliare: la coop “29 Giugno” era una potenza di fuoco da 60 milioni. Non sono solo le intercettazioni della Procura di Roma a svelare la forza della sua cooperativa, la «29 Giugno», ma lo stesso bilancio del 2013. Da cooperativa sociale per il recupero degli ex detenuti la realtà si è trasformata in una holding di servizi in grado di interfacciarsi con primarie realtà del mondo finanziario italiano: da Unipol fino a Intesa. Tutto grazie alle collusioni con la politica e alla copertura di un boss come Massimo Carminati.

Nel 2013 il gruppo 29 Giugno ha conseguito un fatturato di 58,8 milioni di euro, con un incremento annuo del 26,5 per cento. I principali campi di attività sono tre: raccolta dei rifiuti (39% dei ricavi), gestione centri di accoglienza con la consociata Eriches 29 (26%), cura del verde (13%). La formula cooperativa ha consentito di ottenere un buon margine, circa 6 milioni di euro e un utile netto di 3 milioni. Cifre che hanno portato il patrimonio a 15,3 milioni.

Grazie agli appalti pubblici conseguiti con metodi illeciti, la Coop 29 Giugno ha conquistato una solidità patrimoniale che molte imprese italiane possono solo ambire. Tant’è vero che, a fronte di 18,9 milioni di affidamenti bancari, al 31 dicembre dello scorso anno ne risultavano utilizzati meno di 8,2 milioni, ossia il 43 per cento. Buzzi, nell’assemblea del maggio scorso, non mancò comunque di ringraziare i partner finanziari per la loro «vicinanza» citando «Banca Prossima, Banca Etica, Unipol Banca, Coopfond e Cooperfactor». FONTE

POLETTI: BUZZI VISTO PERCHE’ PRES COOPERATIVA NON AVREI IMMAGINATO POTESSE FARE COSE ORRIBILI: