09/12/2014 – Sicilia, una casta di fannulloni da record. In 4 mesi l’assemblea ha lavorato 38 ore. Il parlamentino della regione autonoma ha totalizzato appena 23 minuti di lavoro al giorno da agosto a oggi. Ma ogni ora è costata alle casse pubbliche un milione di euro.
Dal 31 luglio sino a metà novembre, l’Assemblea regionale siciliana ha lavorato soltanto 38 ore. È l’ennesimo record in negativo del parlamento più antico del mondo. Rispetto alle 90 giornate lavorative disponibili, i deputati siciliani sono stati presenti in Aula per 23 minuti al giorno.
Quanto sono costati per quel minutaggio? Il conto è semplice: per il 2014 il bilancio dell’Assemblea regionale siciliana prevede costi operativi per 160 milioni di euro. Così, quelle 38 ore di lavoro, spalmate nel periodo compreso tra luglio e novembre di quest’anno, hanno comportato una spesa pubblica di 40 milioni di euro.
In pratica, ogni ora di lavoro è costata più di un milione di euro. E nel frattempo, per giunta, i lavori dell’organo siciliano vanno a rilento per la mancanza di accordo sulla nomina del vicepresidente dell’aula. FONTE