Politca

Ci siamo, Reddito di cittadinanza! Adesso tocca a voi!

By admin

November 08, 2013

Il Reddito di cittadinanza nasce dal basso e in Rete. La proposta sarà messa in discussione con tutti i 90.000 iscritti certificati al Movimento 5 Stelle tramite l’applicazione online attiva da due settimane. Dopo questo processo di discussione democratica e diretta dal basso e in Rete, la legge sul Reddito di Cittadinanza sarà ufficialmente depositata in Parlamento da parte dei portavoce a 5 stelle.

Tutte le informazioni su: http://www.parlamentari5stelle.it Qui il link per accedere alla discussione sul disegno di legge: https://sistemaoperativom5s.beppegrillo.it/main.php

 

Scontro Pd-M5S sul Reddito di cittadinanza

Prima la discussione in rete, poi l’iter in Parlamento. La legge sul Reddito di cittadinanza targata 5 Stelle è pronta: 600 euro netti al mese per consentire a chi ne ha diritto un reddito annuo pari a 7.200 euro. Le coperture? Principalmente arriverebbero dai tagli al ministero della Difesa, delle pensioni d’oro, dall’Imu sugli immobili che fanno capo alla Chiesa.

I parlamentari del Movimento 5 Stelle, quindi, invitano gli attivisti iscritti al portale entro il 30 giugno 2013, a dare il loro contributo, attraverso l’applicazione sul blog di Beppe Grillo, dove potranno trovare la proposta di legge “per leggerla, studiarla e migliorarla”.

Immediate le reazioni. Esplode lo scontro con il Pd. Il viceministro dell’Economia, Stefano Fassina respinge la proposta: “Le balle di Grillo sono sempre più grosse. Il nuovo che avanza”. Infatti, afferma l’esponente del Pd “Il costo complessivo supera, secondo le valutazioni più prudenti, i 30 miliardi di euro all’anno. “Anche nell’ipotesi di considerare d’oro le pensioni superiori a 3500 euro netti mensili, i risparmi sarebbero intorno ad alcune centinaia di milioni all’anno”. Per quanto riguarda poi l’Imu per gli edifici religiosi con attività miste, il gettito extra sarebbe “di alcune decine di milioni”. “Infine, dall’azzeramento delle spese militari si libererebbero circa 3,5 miliardi all’anno”. “Insomma – conclude Fassina – si arriverebbe a 4 miliardi disponibili soltanto per alcuni anni”.

C’è invece chi rivendica la proposta sul Reddito di cittadinanza. “Anche M5S dopo Sel presenta proposta per reddito minimo? Bene. Una legge giusta che il Parlamento ora può votare, perché una maggioranza è possibile. Il reddito minimo garantito può essere uno strumento contro la solitudine di una generazione prigioniera dell’ergastolo della precarietà e della disoccupazione di massa”, scrive su Twitter, il leader di Sel Nichi Vendola.