Ambiente e salute

Rincari all’ordine del giorno: da domani pedaggi autostradali più cari, aumenti medi dell’1,32%

By admin

December 31, 2014

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti comunica che dal 1 gennaio scatterà l’adeguamento delle tariffe, “calmierizzazione degli incrementi per l’anno 2015 una misura necessaria”

Da domani, 1 gennaio 2015, scatta il rincaro dei pedaggi autostradali. L’aumento medio per l’intera rete autostradale sarà dell’1,32%, ma per alcune autostrade si arriverà a pagare l’1,5% in più. Lo rendono noto il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero dell’Economia che spiegano: “è stato ritenuto obiettivo prioritario di interesse pubblico l’adozione di ogni misura idonea a consentire il superamento dell’attuale negativa congiuntura economico-finanziaria e considera la calmierizzazione degli adeguamenti tariffari per l’anno 2015, entro l’1,5%, una misura necessaria” per centrare tale obiettivo. I rincari Gli aumenti sotto i 5 centesimi non verranno applicati. A seguito di quanto deciso in sede ministeriale, Decreti autorizzativi firmati dal Ministro delle Infrastrutture e Ministro dell’Economia, risultano riconosciuti i seguenti adeguamenti: Asti-Cuneo 0,00%; ATIVA 1,50%; Autostrade per l’Italia 1,46%; Autostrada del Brennero 0,00%; Autovie Venete 1,50%; Brescia-Padova 1,50%; Consorzio Autostrade Siciliane 0,00%; CAV 1,50%; Centro Padane 0,00%; Autocamionale della Cisa 1,50%; Autostrada dei Fiori 1,50%; Milano Serravalle Milano Tangenziali 1,50%; Tangenziale di Napoli 1,50%; RAV 1,50%; SALT 1,50%; SAT 1,50%; Autostrade Meridionali (SAM) 0,00%; SATAP Tronco A4 1,50%; SATAP Tronco A21 1,50%; SAV 1,50%; SITAF 1,50%; Torino – Savona 1,50%; Strada dei Parchi 1,50% – FONTE