Ambiente e salute

LA STRAGE DI PARIGI: DUBBI E PERPLESSITÀ NEL RISPETTO DELLE VITTIME

By admin

January 08, 2015

La storia ci ha insegnato come gli attentati di matrice politica e religiosa spesso hanno avuto lo scopo di rinforzare e tutelare il potere costituito, allontanando le minacce degli estremismi o peggio impedendo i cambiamenti. La ricostruzione della verità a proposito di ciò che è successo a Parigi non è affatto facile. A me sembra che si semplifichi molto! Così anche se i colpevoli materiali verranno catturati rimangono ignoti i mandanti perché per loro avremmo bisogno di prove concrete e univoche. In questo momento in tutta Europa esiste una vasta opposizione al potere costituito una forza che preme e che vuole il cambiamento di una intera società. Il distacco che si è creato fra la società civile e la società politica, l’anestetizzazione intellettuale dei membri del corpo sociale – in rapporto alla cultura e alla società dei consumi – sono le nuove armi del potere costituito.

La vera involuzione non è più politica ma umana; all’uomo politico, al cittadino, si sostituisce l’uomo qualunque, simbolo del deserto culturale odierno. Ciò che dicono i giornali e i mass media in genere è vangelo. Oggi il funzionamento efficace di un sistema di potere si fonda su una sistema di informazioni telecomandato e su di un livello di apatia da parte di individui e gruppi. Nei momenti di reazione sociale lo stringersi intorno al potere costituito diventa spesso una strategia. I nuovi potentati economici e politici non hanno più bisogno d’irrigidire la sovrastruttura per attivare dei dispositivi totalizzanti in quanto di fatto modificano o annullano la realtà. Non dobbiamo dimenticarci che George Bush scatenò una guerra colossale contro l’Iraq di Saddam, mentendo, sapendo di mentire, sulle armi di distruzione di massa in suo possesso che di fatto non esistevano. Il peggio – e mi auguro di sbagliare – è che ora anche a seguito di questo attentato si farà di tutta l’erba un fascio e in tanti lucreranno politicamente contro gli immigrati e contro le loro religioni. Cosa assolutamente sbagliata. Sicuramente la mia analisi è incompleta e farà storcere il naso a tanti ma è quello che penso e quindi lo scrivo. L’equazione è semplice: più terrore = più debolezza; più debolezza = più controllabilità. Una strategia che ad esempio in Italia ha sempre funzionato perfettamente. Restano le vittime innocenti verso le quali è dovuto il massimo rispetto.

(Vincenzo Musacchio)