Direttamente dalla pagina facebook di Vito CRIMI Ecco quanto ripota il Senatore del M5S:
31/01/2015 – IL METODO DI VOTO “PSEUDO-MAFIOSO” IN PARLAMENTO (Per eleggere il Presidente)
Un sistema simile a quello usato dalla mafia per controllare il voto. È quello che oggi gli “onorevoli” hanno applicato in aula per eleggere il Presidente della Repubblica. Gli è servito per contarsi, serrare le fila ed evitare i “franchi tiratori”. Gli è servito per impedire la libera espressione del voto.
Ecco cosa scrive il giornale.it a riguardo:
Dal terrore di non farcela alla certezza di «segnalarsi», e segnalandosi entrare nel canale giusto. La filodiffusione del dolce stil novo è contagiosa, anche se richiede di guardarsi sempre alle spalle. «C’era tanta preoccupazione, e di gufi ne ho avvistati anche oggi. Il premier è un fuoriclasse… È vero, ci ha reso tutti un po’ più guardinghi», sottolinea il vicecapo del gruppo Autonomie, Vittorio Fravezzi, trentino che pure deve convivere con sudtirolesi che «amano molto gli italiani leali». «Renzi è uno che t’abbraccia, ti bacia, ti circonda, ma nel frattempo t’ha già preso il portafogli», spiega amaro il fittiano Capezzone. «Se questo era il suo esame di laurea, l’ha passato a pieni voti», proclama l’antesignano dei turlupinati, Lapo Pistelli, che dette luce al genio fiorentino. Ora ha imparato, ride e sta al gioco, la politica è questa. Fa mo a fidasse , insegna la sua storia ancora in attesa di ricompensa. Appunto, si fa come se.