Ambiente e salute

UN MEDICO DEL LAVORO DENUNCIA: LA VICENDA DEI “FALSI INVALIDI” DI RAGUSA

By admin

March 11, 2015

10/03/2015 – La vicenda dei cosiddetti falsi invalidi in provincia di Ragusa ha avuto e sta avendo una grande eco mediatica, anche a seguito di inchieste giornalistiche piu’ o meno obiettive, che a regolari intervalli di tempo riportano alla ribalta l’inchiesta: e cosi’ ha fatto la trasmissione televisiva Presa Diretta che il primo febbraio scorso ha mandato in onda l’ennesimo servizio sull’ operazione della GdF nota ormai col nome di “Guido Tersilli” ove risultano indagati circa 120 tra medici delle commissioni ASP ed INPS di Ragusa, politici, amministrativi ed assistiti. Successivamente a questo servizio di Rai 3 in data 10 febbraio il gruppo parlamentare 5 Stelle (LOREFICE, SILVIA GIORDANO, MANTERO, DI VITA, DALL’OSSO, BARONI, D’UVA, NUTI e CANCELLERI) ha rivolto un’interrogazione al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, al Ministro dell’Interno, al Ministro della Giustizia ed al Ministro della Salute ( ne da’ notizia anche Ragusa Oggi l’interrogazione, dopo aver tracciato per grandi linee la vicenda, COSI’ CONCLUDEVA “…… se non ritengano doveroso e urgente promuovere una campagna di etica professionale presso le sedi dell’Inps e presso le ASP, con incentivi per il personale virtuoso e con la previsione di sanzioni per quelli scorretti!” Tutto lecito, tutto corretto, sono i risultati che lasciano senza parole! L’INPS infatti in ossequio al comportamento premiante che veniva auspicato nell’interrogazione, in data 13 Febbraio 2015 ha SOSPESO CAUTELATIVAMENTE gli unici che in quella vicenda non c’entravano nulla: i tre medici esterni che erano solo “colpevoli” di aver fatto servizio al CML di Ragusa nel periodo dell’inchiesta ma CHE A NESSUN TITOLO RISULTANO COINVOLTI O SOLO CITATI, lasciando tranquillamente in servizio il personale indagato. Questa disdicevole vicenda di lesione dei diritti dei lavoratori e’ stata all’origine dell’interrogazione parlamentare della senatrice Serenella Fucksia del gruppo 5 Stelle che viene in appendice riportata. L’INPS forse voleva dare un segnale forte ma ha sbagliato bersagli e modalita’ di azione, cosi’ come e’ gia’ stato verificato da una verifica interna: ma al di la’ delle azioni correttive che sicuramente verranno realizzate questi comportamenti gioveranno all’immagine delle Istituzioni in un momento in cui si parla tanto di diritti del lavoratori? Puo’ un ente che dovrebbe essere la culla della legalita’ permettersi di sospendere “cautelativamente” lavoratori che a nessun titolo risultano coinvolti in vicende giudiziarie e lasciare in servizio gli indagati, di emettere provvedimenti di sospensione senza motivarli adeguatamente ledendo a cuor leggero il diritto alla difesa definito costituzionalmente inviolabile, di aggredire e mettere in discussione la reputazione e l’onore di professionisti accostando il loro nome ad indagini di cui non sanno neppure l’esistenza? Ma soprattutto puo’ immotivatamente privare il CML INPS di Ragusa di tre medici, in un momento in cui tutto il settore dell’invalidita’, assistenziale e previdenziale, sta passando all’INPS? Non dimentichiamoci che l’INPS di Ragusa ha solo un medico dipendente! Tutto cio’ avra’ in poco tempo effetti deleteri nei confronti delle fasce piu’ deboli della popolazione che vedranno dilatarsi a dismisura i tempi richiesti per la concessione delle loro provvidenze spesso necessarie alla sopravvivenza.

Dr. Guglielmo Trovato Specialista in medicina del lavoro