Ambiente e salute

Prostituzione, ondata di escort in arrivo a Milano per l’Expo: in arrivo 15 mila “lucciole” dall’Est Europa.

By admin

March 13, 2015

13/02/2015 – Expo,  manca ormai un mese e mezzo all’inizio.  Nella speranza che sia tutto pronto il 1° maggio c’è sicuramente una categoria i cui affari andranno a gonfie vele nei sei mesi dell’Esposizione Universale: le “lucciole”. Secondo le stime sono più di 15 mila le professioniste del sesso pronte a invadere Milano, provenienti soprattutto dall’Est Europa. E la Lega chiede a Pisapia di intervenire… Manca ormai un mese e mezzo all’inizio di Expo. Nella speranza che sia tutto pronto il 1° maggio c’è sicuramente una categoria i cui affari andranno a gonfie vele nei sei mesi dell’Esposizione Universale di Milano: le famose “lucciole”. Secondo le stime sono più di 15 mila le professioniste del sesso pronte a invadere la città durante l’evento, provenienti soprattutto dall’Est Europa. E la Lega chiede a Pisapia di intervenire…

La stima, elaborata dal Coordinamento lombardo anti-tratta, è davvero di grandi dimensioni. Milano sta per diventare uno dei principali centri di attrazione per le professioniste del sesso di tutta Europa. Ce ne sarà davvero per tutti i gusti e tasche: dalle escort di lusso che ricevono i loro clienti in albergo o in monolocali affittati, alle prostitute di strada più economiche. Arriveranno da maggio a ottobre soprattutto dai paesi dell’est Europa, in particolare da quelli appartenenti all’Ue. Saranno in prevalenza romene, bulgare, albanesi, ma anche marocchine, nigeriane e cinesi e poi trans, minorenni e ragazze giovani.

Insomma, numeri per la prostituzione davvero importanti che potrebbe far arrivare a cifre record il giro d’affari nazionale che si è attestato a 5 miliardi di euro negli scorsi anni. Ovviamente è già scattata l’emergenza. La Lega ha presentato una mozione in Comune per chiedere che vengano messi predisposti tutti gli strumenti necessari per evitare “il degrado di intere aree della città”.

Al contrario, altri Paesi ne hanno fatto una vera e proprio risorsa e lo hanno gestito come un settore commerciale come altri, sfruttando i grandi eventi. Prendiamo l’Olimpiade di Atene 2004, dove il traffico di esseri umani per scopi sessuali ebbe un’impennata del 95%. O i Mondiali di calcio del 2010 in Sudafrica, per i quali furono reclutate 40 mila prostitute supplementari. Per non parlare di Germania 2006, con 40 mila lucciole dell’Est aggiunte alle 400 mila abituali e l’inaugurazione a Berlino del più grande bordello d’Europa: L’Artemis, la casa chiusa con wellness, di 3 mila metri quadrati per ospitare fino a 650 clienti per volta. Per L’Expo arriveranno in prevalenza romene, bulgare, albanesi, ma anche marocchine, nigeriane e cinesi e poi trans, uomini e minorenni. Anche l’assessore al Welfare, Pierfrancesco Majorino, tempo addietro aveva stimato in «circa 7mila donne sul marciapiede a Milano, con punte più alte nei fine settimana e il doppio per le fiere, ma abbiamo segnalazioni che i numeri cresceranno molto di più in occasione dell’Esposizione del 2015». «Per il grande evento – sottolinea Sandra, 38 anni, brasiliana di Recife da tempo residente a Milano – crescerà il numero delle escort negli alberghi di lusso, ma anche le prostitute occasionali, giovani più o meno sprovvedute che potranno così pagarsi gli studi o un viaggio. Penso anche a un notevole aumento delle prostitute di strada. Io ho già detto a tre mie amiche di venire qui che saranno mesi importanti. Loro mi pagano l’affitto della stanza, ma gli incontri li faranno solo negli alberghi». FONTE