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Primarie PD Veneto, vince Casson sui “renziani” col 56%: L’ex magistrato supera il giornalista Pellicani e l’outsider Molina

By admin

March 16, 2015

Venezia, 16/03/2015 (askanews) – E’ Felice Casson (61 anni) il candidato sindaco del centrosinistra per le comunali di Venezia. Lo hanno decretato le primarie di ieri. L’ex magistrato “civatiano” ha trionfato con il 55,62% (7168 voti) delle preferenze, superando quindi, il giornalista Nicola Pellicani (54 anni) che si è fermato al 24,42 % (3147 voti) e l’outsider avvocato Jacopo Molina (37 anni) al 19,96% (2573 voti). E anche l’affluenza per queste primarie veneziane è stata elevata, paragonabile a quella di cinque anni fa. Hanno votato circa 13mila veneziani, dato in linea con le primarie del 2010. Soddisfatto Casson che ha fatto sapere di voler “coinvolgere tutti” e di essere “disposto a lavorare con chiunque” e che “col centrosinistra unito non c’è spazio per nessuno”. Era 36 i seggi allestiti tra Venezia e Mestre. Il distacco di Casson rispetto agli altri concorrenti del centrosinistra si è rivelato netto. Casson, un passato da magistrato, e’ già stato a un passo dall’insediarsi a Ca’ Farsetti nel 2005, quando perse al ballottaggio contro Massimo Cacciari, in una sfida tutta interna alla sinistra. Nicola Pellicani, invece in questa competizione, era sponsorizzato proprio dall’ex sindaco-filosofo, Cacciari grande amico del padre Gianni Pellicani e ideatore della omonima fondazione intitolata al dirigente del Pci scomparso. Il voto ha registrato rapporti di forza omogenei nelle diverse articolazioni territoriali del comune veneziano, che, ricordiamo, si compone da un lato del centro storico di Venezia e delle isole lagunari minori, e dall’altro dei territori di terraferma che gravitano attorno a Mestre e Maghera. Dualismo che non ha mancato di creare divisioni e distinzioni culminate in reiterati referendum sulla autonomia della terraferma dalla Dominante. L’esito di questi ultimi ha sempre confermato la volontà di mantenere l’intera estensione del Comune sotto la medesima soggettività amministrativa. Il magistrato-senatore vincitore delle primarie del centrosinistra pare l’uomo giusto per garantire la coesione delle parti sia in termini territoriali che politici tra Laguna ed entroterra. FONTE