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SuperEnalotto, sospetto di trucco e truffa per via informatica: La Ndrangheta, riciclava le vincite del Superenalotto:

By admin

March 18, 2015

Vi siete mai chiesti perchè le estrazioni del superenalotto non avvengono più in modo naturale (estrazione dall’urna) ma in modo computerizzato? Per truccarle? Intanto cominciamo col mostrarvi alcuni dati su cui riflettere:

Dal Dicembre 1997 ad aprile 2010 sono state effettuate 1550 estrazioni della magica sestina del superenalotto. Per 52 volte qualcuno (chi?) ha realizzato un 6. La possibilità di realizzare un 6 è di una su 622 milioni. Le combinazioni giocate da tutti gli Italiani (e non solo) in 1550 concorsi sono state circa 80 miliardi. Ora è facile capire che dopo così tante estrazioni la probabilità di uscita del 6 dovrebbe coincidere con le reali vincite. In pratica dopo 13 anni dovrebbe essere naturale che ogni 622 milioni di colonne giocate sia uscito un 6. Invece? Invece se facciamo 80 miliardi diviso 622 milioni viene fuori 128 e non 52. Il 6 sarebbe dovuto uscire circa 128 volte, e non SOLTANTO 52 volte. Perchè è accaduto tutto questo? Beh è facile capire che meno esce il 6 e più si alza il montepremi, e più giocate arrivano, ecc ecc. Ma tutto questo dovrebbe farci anche capire che così come i Signori dei Monopoli son così bravi a truccare il gioco, allo stesso modo possono “autogiocare” una colonna vincente quando lo ritengono opportuno per incassare loro stessi la vincita miracolosa. Quindi è palese il superenalotto è truccato.

Nel video di seguito la denuncia di Franco Corbelli,leader del movimento per i diritti civili:

“Oggi abbiamo avuto una conferma di quanto denunciamo da anni: la ‘ndrangheta riciclava con le vincite al Superenalotto. Ma come poteva conoscere i nomi dei vincitori delle schedine, se questi sono riservatissimi?”, dice Franco Corbelli, del Movimento Diritti Civili, che oggi ha tenuto una conferenza stampa per invitare la magistratura ad indagare sulle modalita’ del concorso. “E perche’ un anno fa la Sisal ha cambiato all’improvviso le modalita’ dell’estrazione? Perche’ questa si fa con un computer e non si fa invece un’estrazione con una manina di un bimbo, in diretta tv?”. Queste altre domande che fa Corbelli, che ricorda come la Procura di Paola (CS) abbia condotto delle indagini a riguardo. “So che le hanno fatte, in qualche cassetto hanno le risposte”, dice ancora Corbelli. “Ma io ho fatto denunce anche alle Procure di Roma, Catania e Massa Carrara, senza alcun esito. Eppure molti esperti hanno detto che e’ possibile truccare il sistema, con un Cavallo di Troia che viene immesso dall’esterno”, dice Corbelli, mostrando diversi giornali degli anni passati, che spiegano il meccanismo informatico. “Il sei puo’ uscire quando si vuole o non uscire mai: c’e’ una possibilita’ su 622 milioni, ma ogni mese esce il sei. Ma come mai?”, si chiede ancora il leader di Diritti Civili. Corbelli parla apertamente di truffa. “Che mi querelino, ma questo gioco porta allo Stato 2 miliardi di euro all’anno: c’e’ bisogno di commenti?”. “Se si scopre che ho ragione, altro che crisi di Governo per la casa di Montecarlo!”, conclude Franco Corbelli. Fonti Youtube