Ambiente e salute

I capigruppo del M5S propongono rosa di 3 nomi: “Premier faccia lo stesso”, eleggiamo insieme i due giudici

By admin

March 19, 2015

Roma, 1903/2015 (askanews) – Il Movimento 5 Stelle invita il premier Matteo Renzi a “rendere pubblico un nome o una rosa di nomi con anticipo rispetto alla votazione” dei due giudici costituzionali così come accaduto lo scorso giugno con un metodo che ha portato all’elezione della professoressa Silvana Sciarra.

In una lettera inviata ieri al presidente del Consiglio e pubblicata sul blog di Beppe Grillo, i due capigruppo pentastellati di Senato e Camera, Andrea Cioffi e Fabiana Dadone, ricordano che “in quella occasione è stato un successo per la democrazia, e un successo per la trasparenza in questo Paese che risulta al 1° posto in Europa per corruzione. Riteniamo che farlo anche oggi porterebbe le forze parlamentari ad un’ampia condivisione; in questo modo si arriverebbe all’elezione dei giudici con la più ampia maggioranza fin dalla prima votazione, nel rispetto dello spirito della Costituzione, ed evitando la paralisi dei lavori di entrambe le Camere per votazioni inutili, finalizzate unicamente alla riduzione della maggioranza prescritta per l’elezione, con conseguente enorme spreco di soldi dei cittadini”.

Il Parlamento in seduta comune è convocato alle 15 di oggi: “Una elezione – scrivono Cioffi e Dadone – non più rinviabile dal momento che, oltre al seggio vacante da oltre 8 mesi, fin dallo scorso 28 giugno 2014, oggi risulta vacante anche il seggio da cui si è dimesso il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella”. I capigruppo M5S ricordano che “in occasione della prima votazione dello scorso giugno il MoVimento ha già messo a disposizione di tutte le forze politiche una rosa di nomi e chiesto loro di fare altrettanto. È dunque con lo stesso spirito di condivisione e trasparenza che ci guidava allora che vi sottoponiamo oggi la nostra rosa di candidati e vi chiediamo di fare lo stesso, ben disposti a confrontarci sui nomi da voi proposti:

– Franco Modugno (professore emerito di diritto costituzionale, Università “La Sapienza” di Roma); – Silvia Niccolai (docente ordinario di diritto costituzionale, Università di Cagliari); – Felice Besostri (avvocato cassazionista, Foro di Milano). In attesa di un rapido riscontro, inviamo distinti saluti”.