Ambiente e salute

Truffa all’Inps attraverso false società: arresti e indagati della Guardia di Finanza tra San Giuseppe Vesuviano, Terzigno e Poggiomarino

By admin

March 25, 2015

Marzo 2015 – Tredici provvedimenti cautelari, di cui sette arresti domiciliari e sei misure di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, sono stati eseguiti nel corso di un’operazione della guardia di finanza di Ottaviano, in provincia di Napoli, per una serie di truffe all’Inps e favoreggiamento all’immigrazione clandestina. Nel mirino sono finiti appartenenti a due solide ed organizzate strutture criminali nei comuni di San Giuseppe Vesuviano, Terzigno e Poggiomarino, che instauravano falsi rapporti di lavoro per il consentire a lavoratori italiani di percepire le indennità Inps e il permesso di soggiorno per lavoratori stranieri. La banda attraverso ditte fantasma hanno assunto e licenziato formalmente una quantità enorme di dipendenti che così hanno potuto richiedere ed ottenere i requisiti necessari per l’ottenimento di indennità di disoccupazione od anche quelle conseguenti alla maternità. Coinvolti anche un commercialista e due consulenti del lavoro, indagati per associazione per delinquere, truffa ai danni dell’Inps e favoreggiamento all’immigrazione clandestina. Sarebbero stati loro a creare le imprese fantasma e a predisporre le pratiche necessarie per garantire a centinaia di beneficiari le indennità da parte dell’Inps e i permessi di soggiorno. L’attività delle organizzazioni criminali ha consentito il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno a circa 500 extracomunitari residenti clandestinamente in Italia, che avrebbero pagato ai professionisti compiacenti intorno ai 10.000 euro ciascuno, tra compensi spettanti ai consulenti ed agli intermediari, e contributi previdenziali e assistenziali, il cui pagamento per legge sarebbe spettato ai datori di lavoro. E’ stato, inoltre, disposto dal Gip di Nola il sequestro per equivalente delle somme percepite dalle associazioni a delinquere per un ammontare pari ad 650.725,85 euro. Sono finiti agli arresti domiciliari Arcangelo Manzo, Francesco Avino, Guan Guorong, Lino Ciro Giuliano, Towhid Mohammad, Giorgio FrancescoEsposito, Fabio Esposito.